"Le Curve a 35 euro al San Paolo sono uno scandalo, una cosa indegna. Così non si permette l'accesso allo Stadio a chi non ha i soldi". Contro la Fiorentina in tanti giurano di disertare contro "ippappone". 

Ma come? Il presidente deve cacciare i soldi, non prendersi lo stipendio, non fare plusvalenze e andare in perdita per comprare i campioni più costosi del mondo e voi non volete spendere 30 euro per la curva? Volete i Cavani, i Top Player che non vengono mai ceduti, lo squadrone, la Champions, lo scudetto, la competizione alla pari con la Juve e il Real Madrid e poi le tariffe di Lumezzane - Carrarese, con i biglietti a 10 euro a vita?

Juve - Sassuolo: biglietto più economico a 50 euro
Milan - Atalanta: 25 euro (ma il Milan odierno non è certo al livello del Napoli, giusto?).
E non sono certo due Big Match.

Come dite? "Ma quello il San Paolo è un...". Certo: allora non ci andate, neppure per 10 euro. Siate coerenti fino alla fine, come lo sono io da anni, invece di fare gli accattoni e pretendere che un sistema "drogato" e squilibrato come quello calcistico attuale poi si preoccupi di far entrare allo Stadio chi non ha soldi. 

Mi avete massacrato quando denunciavo le cifre folli ed indegne con le quali si strapagavano cartellini e calciatori: "I soldi sono delle società privata e li spendono come vogliono". Ecco, bravi, ma lo stesso vale quando devono incassare, visto che i tanti soldi spesi devono rientrare in qualche modo. O con le magliette a 180 euro, o con le curve a 50, o con l'incremento dei prezzi delle pay tv o con tutte queste cose insieme, come sta avvenendo.
Vi state accorgendo, voi ingenuotti, che la vulgata secondo la quale i campionissimi si ripagano da soli lo stipendio vendendo magliette, non è poi così vicina alla realtà. Che, se anche fosse così, chi vi offre questi campioni in campo (pur giustamente) vi chiede sempre più soldi per farveli ammirare. 
O pensate che i lavori di ristrutturazione ed ammodernamento che invocate si fanno con i vostri spicci? Che rinnovare i vari Insigne, Koulibaly, Mertens, Calleion ecc. non costi? Per la precisione: un +12 del monte ingaggi totale del Napoli, che ora sfiora i 100 milioni.
Pensate forse che i "prezzi popolari" siano un dovere morale delle società di calcio, alle quali poi chiedete di spendere 200 milioni di euro a sessione e 60 per un solo calciatore? Volete "il calcio del popolo", con i giocatori che hanno stipendi da imperatori? Non si può fare, cari amici. Non può funzionare così. Non è compatibile. 

Come dite? Con la novità "Sky-Dazn" ora pagate di più per avere un servizio peggiore? E i costi per la pay tv aumentano sempre? Leggete il punto sopra: come pensate si paghino i 30 milioni netti di Ronaldo & co? CON I VOSTRI SOLDI, tra gli altri. 
Volete lo squadrone, con gli stessi prezzi della Lega Pro?
Scetateve dal sonno: il calcio oggi è BUSINESS, soldi, denaro; pecunia. Ed è così anche per colpa vostra, che sapete solo dire: "Caccia e' sord. Compra. Accontenta le richieste dei procuratori. Alza gli ingaggi ogni anno, competi con i Top Club più ricchi; fai concorrenza agli sceicchi".
Come dite? Non vi piace questo calcio? E non lo seguite più, no? Così magari torna tutto ad essere un po' più pieno di buon senso e vuoto di sproposito.
Come dite, ancora? Volete competere con la Juve? E allora biglietti a 50 euro pure in curva, per finanziare la società. Chest'è.