Esattamente come i tossici dipendenti dalla cocaina, taluni (pseudo) tifosi napoletani sono diventati dipendenti solo da due cose: invidia e lagna. Oramai, infatti, il livello di disagio mentale di taluni è arrivato a punte così alte (e preoccupanti) da aver definitivamente dismesso il tifo per il Napoli, iniziando a tenere per una squadra (il Chelsea) che di sicuro non merita tante simpatie da parte nostra.

Gente talmente alienata da dimenticare che proprio il Chelsea ci buttò fuori dagli ottavi di Champions (anche) con una sceneggiata antisportiva clamorosa di Drogba. 
E tutto perché? Perché ste persone sono messe talmente male da riuscire a vivere solo di nostalgia e passato, nell'affannosa quanto patetica ed auto-lesionistica ricerca di un motivo per fare le uniche due cose che come detto amano in maniera perversa; delle quali sono profondamente dipendenti: rosicare e chiagner.

DA PRIMA LA MAGLIA A "PRIMA LA LAGNA"
Ci vogliono infatti qualcuno da invidiare ed un motivo per piangere. Chest è, signori e signore. Altro che "prima la maglia". Qui oramai vengono "prima la lagna" e "prima l'invidia". Sopra ogni cosa, ogni pensiero, ogni passione.
Come scrivevo già qualche settimana fa, per taluni esiste una parafrasi del pensiero juventino "vincere non è importante, è l'unica cosa che conta" in "rosicare/piangere non è importante, è l'unica cosa che conta". Una degenerazione talmente grottesca e triste da lasciare attoniti e gettare ombre su una squadra che, in ogni caso, con tutti i suoi errori e limiti, è riuscita a confermare un secondo posto che non era né dovuto né previsto e a fare bellissima figura in CL, arrivando comunque agli ottavi di EL. Se i Napoletani contestano e si deprimono, cosa dovrebbero fare i ben più maturti (a questo punto) tifosi di Milan, Inter e Roma, che comunque allo stadio ci vanno e non rimpiangono chiunque non faccia più parte dei loro progetti?

TUTTO PERDONATO NON A CHI NON PERDONA NULLA A DE LAURENTIIS
La maglia non conta più nulla, dunque. Al massimo è un pretesto per scaricare le proprie turbe mentali, il proprio disagio e le proprie ossessioni anti-societarie, alimentando la propria tossicodipendenza da rosicamento e malumore.

La maglia così diventa la la put***na delle frustrazioni ed isterie collettive. Tifano per chiunque vada contro Adl, non più per il Napoli. Perdonano tutto a chi non perdona nulla al presidente, anche l'essere andato via solo per soldi e/o altre ambizioni (Hamsik, Cavani, Higuain, Lavezzi e tanti altri).

Per loro De Laurentiis è "pappone" perché osa incassare dividendi e guadagnare dalla sua impresa (e dal suo rischio). Non si indebita personalmente per il Napoli e risponde male agli ultras ed alle loro spesso deliranti rivendicazioni, ergo è marcio e da cacciar via. Però, i calciatori e gli allenatori, possono fuggire via per soldi, nuovi stimoli e nuove esperienze. Possono parlare male nelle fasi cruciali della stagione, fuggire in Cina da già milionari a mercato chiuso ecc. Anzi: fanno benissimo a farlo perché "o' presidente è nu malament" e "loro giustamente guardano i propri interessi economici". Unico esempio al mondo in cui, un dipendente avido, è legittimato ad essere tale, mentre il suo capo dovrebbe regalare soldi senza batter ciglio ed evitare ovviamente di guadagnarne. 

SOGNANO UN PRESIDENTE CON LA 104!
Quei calciatori e quegli allenatori sono "professionisti" e possono badare solo al portafoglio, quindi. Il presidente, evidentemente, deve invece essere un benefattore/tifoso/ritardato e ricattabile da chiunque che, sempre a capo chino, deve cacciare i soldi e accontentare ogni richiesta da parte di chiunque, tifosi scemi inclusi.

Questi soggetti, a conti fatti, vogliono uno con la 104 ed il sorriso perenne a tenere le redini della seconda forza della Serie A, risorta in tempi record dalle ceneri di un fallimento e di una serie C, che se avesse toppato come hanno fatto Roma, Milan ed Inter negli ultimi anni, sarebbe già fallita altre 2 volte.

A Sarri (che amo ed al quale sarò sempre grato) è bastato essere scorretto con Adl e la società per diventare il nuovo masaniello dei vari napulegni chiagni e fotti.
E non si sopportano più. Sul serio.
Smettete di tifare Napoli, oltre che di andare allo Stadio.