La Fiorentina nelle ultime annate ha reso al di sotto delle aspettative, non centrando mai la zona Europa, un'ambizione che per la Viola pareva scontata sino a 10 anni fa. Dopo due annate passate a ridosso della zona salvezza, è arrivato il momento di cambiare rotta, e con un mercato intelligente, di riportare il club di Commisso nelle zone alte della classifica. Ad oggi, il progetto riguarda giocatori giovani e futuribili, una linea guida continuata dal presidente italo-americano che nell’ultima estate ha effettuato un buon calciomercato, con il colpaccio Ribery. Sulla panchina al momento vi è Iachini, che nei primi mesi ha portato ai suoi un calcio più offensivo, con delle migliorie rispetto alla precedente gestione affidata a Montella. Il tecnico italiano ha iniziato con un trend positivo, uscendo dalla zona rossa prima dello stop causa Coronavirus. Tuttavia i margini per continuare con Iachini ci sono, ed il buon rapporto con giocatori e dirigenza è un altro stimolo per credere nella sua filosofia. I margini in entrata sono importanti, ma prima bisogna sfoltire la rosa, in maniera tale da ricavare un budget discreto.

Iniziamo dunque dal mercato in uscita:

FEDERICO CHIESA: +70 MILIONI


Federico è al momento uno dei calciatori più chiacchierati del panorama nazionale e non solo: è oggetto del desiderio di Juventus e Inter, mentre vi sono state anche alcune sirene dalla Premier. Negli ultimi anni è stato un titolare inamovibile ed è cresciuto molto, ma dopo esser stato trattenuto la scorsa estate, pare ora il primo indiziato a lasciare Firenze. Il club, per intavolare una trattativa spara alto e chiede 70 milioni. Questa cifra, però, non è ritenuta folle e le offerte non mancano. Qualora Federico desse l’ok alla cessione, ipotesi che non ha mai rifiutato (soprattutto visto il flirt con la Juventus), nelle nostre casse entrerebbe un gruzzolo importante.

GIOVANNI SIMEONE: +15 MILIONI

In prestito al Cagliari ha avuto un rendimento altalenante, trovando poche volte la via della rete, e non convincendo appieno. Il pacchetto offensivo della Fiorentina è ricco di calciatori talentuosi, e l’argentino non troverebbe spazio, motivo per cui, lo metterei sul mercato. Il suo cartellino si aggira intorno ai 15 milioni, un cifra importante considerate le ultime prestazioni deludenti.

MARCO BENASSI: +15 MILIONI

Premessa: la sua cessione è la più dolorosa, visto il suo potenziale e le prestazioni più che ottimali avute con questa maglia, ma il centrocampo è colmo di ottimi giocatori, alcuni superiori a lui. Questa stagione lo ha visto più volte relegato alla panchina, e rispetto al passato ha trovato con meno costanza la via del goal. A 25 anni ha le capacità per esplodere, ma per farlo ha bisogno di una piazza nella quale possa trovare continuità. Anche per lui, prezzo fissato sui 15 milioni.

BRYAN DABO: +2 MILIONI

Buon calciatore con un’ottima esperienza alle spalle, da club di medio-bassa classifica, che nella nostra squadra non troverebbe mai il campo.

VALENTIN EYSERIC: +2 MILIONI

Talento sprecato sul quale vi erano aspettative elevate, mai ripagate del tutto. Il suo approdo in Toscana è stato celebrato con molta veemenza, ma in campo l’ex Nizza non ha mai inciso, venendo rilegato ai margini della rosa. Valentin deve cercare il rilancio, ma l’ipotesi più plausibile è che dovrà farlo altrove.

PIETRO TERRACIANO: +1 MILIONE

Nonostante non sia una cessione fondamentale voglio puntare come secondo su Brancolini, 18enne della Primavera di cui si parla un gran bene.

SZYMON ZURKOWSKI: PRESTITO

Il polacco è un centrocampista interessante che a Empoli ha dimostrato buone giocate, tuttavia lo lascerei maturare un’altra annata.

JACOB RASMUSSEN: PRESTITO

Il danese deve ancora correggere qualche errore tecnico, e per farlo deve avere un buon minutaggio, per nulla garantito la prossima stagione.

TOFOL MONTIEL: PRESTITO

Io stravedo per lo spagnolo, ha grande classe e può diventare un "craque", ma deve migliorare sotto alcuni punti di vista.

MICHELE CEROFOLINI: PRESTITO

Il giovane estremo difensore azzurro cresciuto nel vivaio è un profilo interessante, ed in futuro potrebbe diventare un elemento importante nel club, ma come gli altri appena citati deve ancora migliorare alcuni fondamentali per essere pronto al grande salto.

RICCARDO SOTTIL: PRESTITO

Il 20enne azzurro sarà chiuso dalla concorrenza, e dunque lo presto.

In totale dalle cessioni ricaviamo 105 milioni di euro, ai quali aggiungo altri 30 dalle casse per la società. Cosi facendo, per operare in entrata avremo 135 milioni di euro, una somma da investire per colpi di blasone in ciascun reparto. Da questa cifra, però tolgo i neo acquisti Kouamè e Duncan sui quali vige un riscatto rispettivamente di 13 e 16 milioni. Dunque, sul fronte acquisti avremo 106 milioni.

Procediamo ora in entrata:

MARCOS ALONSO: -20 MILIONI

Lo spagnolo sarebbe un gradito ritorno nella città che lo ha visto fare il grande salto. Ad oggi milita al Chelsea, ma è sul mercato, e ad un prezzo modesto per il suo reale valore si può portare a casa uno dei terzini sinistri più affidabili in Europa. Lo spagnolo è completo, è in grado di svolgere alla grande ambo le fasi, e sarebbe funzionale nel modulo di Iachini, poichè capace di giocare terzino o esterno di centrocampo.

LUCAS PAQUETA’: -25 MILIONI

Il Milan lo ha già posto sul mercato, e acquistare il brasiliano vorrebbe dire implementare la qualità in mezzo al campo. Con l’approdo di Lucas, si andrebbe a rendere questo reparto da coppe europee, avendo a disposizione ottimi titolare e altrettante alternative di rilievo.

JEREMIE BOGA: -20 MILIONI

Il Chelsea non lo riscatterà, e dunque il suo cartellino rimarrà in mano al Sassuolo: i neroverdi, per una cessione, chiedono 20 milioni, che personalmente pagherei subito. Le qualità del franco-ivoriano sono indiscusse, il potenziale è incredibile, e in Emilia Romagna ha dimostrato cose importanti. E' dotato di grandi strappi palla al piede, un dribbling funambolico e una conclusione potente (vedesi il goal contro la Roma a febbraio).

CENGIZ UNDER: -30 MILIONI

Per la fascia destra ho optato per il turco, in uscita dalla Roma ed ai margini del progetto voluto da Fonseca, che non lo ritiene imprescindibile. A Firenze può fare la differenza, avendo il posto da titolare garantito. Il suo costo è elevato, tuttavia non è proibitivo, e ci farebbe rimanere con 11 milioni, da distribuire nel monte ingaggi.

PEDRO: PARAMETRO 0

In Viola era già arrivato un ononimo sul finire della scorsa estate, ma è durato sei mesi in virtù delle prestazioni negative. Per creare una squadra formato europeo ci vuole l'iberico, che nella grandi competizioni ha vinto tanto da protagonista. E' un parametro zero, e la sua presenza andrebbe a definire l’ultimo tassello mancante per completare l’attacco.

Dopo questi colpi, è arrivato il momento di definire la formazione titolare: il modulo è intercambiabile da 3-5-2 a 4-3-3 viste le numerose opzioni in ciascun ruolo. Io la schiero con il 4-3-3, ma è possibile far ruotare lo schieramento in campo.

Ecco dunque titolari e riserve:

DRAGOWSKI (BRANCOLINI)

MARCOS ALONSO (DALBERT-BIRAGHI)

PEZZELLA (IGOR-CECCHERINI)

MILENKOVIC (CACERES-IGOR)

LIROLA (TERZIC-IGOR)

AMRABAT (PULGAR-BADELJ)

CASTROVILLI (DUNCAN)

PAQUETA' (DUNCAN-AGUDELO)

BOGA ( RIBERY)

KOUAME' (VLAHOVIC-CUTRONE)

UNDER (PEDRO)

A mio parere abbiniamo giovani già consolidati ad alto livello e calciatori che hanno militato in realtà importanti, vincendo trofei. La qualità tra titolari e panchina è molteplice, e con una formazione del genere si potrebbe sognare in grande. Ora la palla passa a voi, avreste fatto qualche scelta differente?