Il mercato di gennaio sta per cominciare e in casa Inter si inizia a ragionare sui giusti innesti per rinforzare la rosa di Conte e poter così puntare allo Scudetto.
Nonostante la debacle europea, Conte nei prossimi giorni dovrebbe avanzare alla società le proprie richieste per poter migliorare la squadra. Richieste che la società potrebbe esaudire grazie alle cessioni (e al conseguente risparmio sugli ingaggi) degli esuberi e a qualche formula particolare da utilizzare in sede di mercato. L'occasione di tornare alla vittoria in Italia è troppo ghiotta da lasciarsela sfuggire dai dirigenti: ecco perchè da qui a febbraio dovrebbero arrivare almeno due nuovi giocatori per rinforzare i punti critici evidenziati in questo primo scorcio di stagione. Servono, infatti, un vice Lukaku e (in caso di un'uscita) un esterno sinistro capace di giocare a tutta fascia. Inoltre potrebbe arrivare anche un nuovo rinforzo in mezzo al campo, soprattutto se dovesse essere ceduto Eriksen.

Senza dubbio l'acquisto più urgente è quello di un vice Lukaku e di nomi sulla lista di Marotta ce ne sono tanti a partire da quello di Giroud. L'attaccante francese viene da tempo accostato ai nerazzurri che anche nello scorso mese di gennaio avevano provato ad acquistarlo senza però riuscirci a causa delle pretese economiche del Chelsea. In scadenza a giugno, Giroud rappresenterebbe il giusto profilo sia per caratteristiche tecniche e fisiche, sia per l'esperienza che metterebbe all'interno della squadra con il suo ingresso. La trattativa resta però complicata, viste sia le richieste degli inglesi (che vorrebbero monetizzare il più possibile dalla sua cessione) sia l'interesse di altre società tra cui la Juventus.

Sempre dall'estero bisogna tenere d'occhio i nomi di Diego Costa e Origi. L'attaccante dell'Atletico sarebbe vicino alla rescissione con il proprio club e l'eventuale arrivo a costo zero potrebbe solleticare le fantasie di mercato di Marotta che potrebbe così risparmiare una parte del gruzzolo delle cessioni da poter così poi utilizzare per rinforzarsi in altre zone del campo. L'arrivo di Diego Costa sarebbe quindi perfetto anche se bisogna ricordare i rapporti non proprio idilliaci tra l'attaccante e Conte maturati ai tempi del Chelsea che potrebbero mettere più di un blocco alla riuscita dell'affare.
Diversa invece è la questione Origi che potrebbe arrivare in prestito (formula che faciliterebbe la scelta finale dell'Inter) dal Liverpool. Alla ricerca di quel salto di qualità che potrebbe ridare vigore alla sua carriera e della continuità di minutaggio (al Liverpool è chiuso dal trio Mane-Firmino-Salah),Origi potrebbe rappresentare l'alternativa low cost da pendere in considerazione nelle ultime ore di mercato. A favorire il suo acquisto potrebbe essere il parere di Lukaku visto che i due sono compagni di Nazionale.

In Italia i nomi per completare il pacchetto offensivo dell'Inter sono molti, anche perchè l'inserimento di contropartite tecniche potrebbe essere la giusta soluzione per concludere positivamente le trattative. Primo della lista è sicuramente Milik, che in scadenza di contratto potrebbe rappresentare il giusto acquisto anche in ottica futura. Al momento, però, ad ostacolare la trattativa più della concorrenza (Roma e Juventus sembrerebbero essersi defilate mentre dall'estero non dovrebbero esserci interessamenti concreti) ci sta pensando De Laurentiis che da osso duro non vuole scendere sotto i 18 milioni di euro, cifra questa che certo l'Inter non vorrà spendere soprattutto alla luce del ruolo da fuori rosa che al momento il polacco sta occupando. Ecco quindi che per facilitare la trattativa potrebbe essere inserito Vecino (giocatore che piace a Gattuso) ormai fuori dal progetto tecnico di Conte. Con Milik l'Inter non solo avrebbe una prima punta capace di occupare l'area di rigore, ma anche un giocatore idoneo a completare l'attacco con lo stesso Lukaku visto che l'attaccante polacco è capace anche di giocare come seconda punta (come dimostrano alcune uscite in nazionale dove ha giocato in coppia con Lewandowski). L'unico dubbio è la resistenza fisica del giocatore, spesso incline a infortuni e reduce dal doppio intervento al crociato. 

Sempre grazie agli scambi sono molteplici le possibilità che potrebbero essere proposte agli uomini mercato dell'Inter. Il Cagliari, che brama per il ritorno di Nainggolan in Sardegna, potrebbe inserire nella trattativa Pavoletti. Punta d'area di rigore e con un buon numero di gol nei piedi (e nella testa) potrebbe rappresentare una buona soluzione per completare il pacchetto offensivo. Come per Milik, però, resta l'incognita della condizione fisica (è reduce da un anno d'inattività) oltre alla passata esperienza in una big (il Napoli) dove certo non ha lasciato il segno. Sempre tramite scambi è stato accostato all'Inter Kevin Lasagna, che potrebbe lasciare Udine in uno scambio con Pinamonti. Attaccante dotato di una buona velocità e nel giro della Nazionale, dovrebbe essere stato segnalato alla società dallo stesso Conte che vede nell'attaccante un possibile rincalzo importante per il suo attacco. Anche qui, bisogna sottolineare come Lasagna più che una prima punta sia una seconda punta e che forse Conte più che un vice Lukaku sia alla ricerca un attaccante con caratteristiche diverse da quelle che già ha nella squadra. 
Da Parma, invece, potrebbe arrivare una doppia opportunità: Gervinho e Inglese. L'attaccante ivoriano piace da tempo a Conte che anche nell'estate del 2019 fece il suo nome per rinforzare l'attacco. Inglese, invece, potrebbe rappresentare l'ultima alternativa nel caso in cui non si riesca ad acquistare nessun altro giocatore e che lo stesso attaccante non riesca a trovare la giusta destinazione (piace sia al Bologna che al Torino).

L'alternativa più suggestiva potrebbe però arrivare da Bergamo con il Papu Gomez. Nei prossimi giorni dovrebbe andare in scena il tanto atteso summit tra la dirigenza orobica e gli agenti dell'argentino per decidere il futuro del giocatore. In caso di addio, l'attaccante potrebbe spingere per restare in Italia e vicino a Bergamo: ecco quindi che la destinazione Milano potrebbe fare al caso suo. Ci sono poi altri fattori che potrebbero favorire il buon esito della trattativa a partire dall'ottimo rapporto venutosi a creare tra i Percassi e la famiglia Zhang. In più la scelta di Conte di schierare la squadra nell'ultima partita a Verona con il 3-4-2-1 (stesso modulo dell'Atalanta) potrebbe essere un segnale ulteriore per convincere l'argentino che potrebbe scegliere il nerazzurro di Milano anche per la grande tradizione proprio di calciatori argentini.