Dopo che il presidente e patron della Fiorentina Rocco Commisso ha dichiarato ufficialmente, tramite i canali viola, che la trattativa per il rinnovo di Vlahovic si è chiusa in maniera negativa, per le eccessive richieste (continuamente al rialzo) dell’entourage del calciatore (sono stati rifiutati oltre 4 milioni di euro netti all’anno), a Firenze sono cambiate tante cose.

Eh sì, perché basta leggere sui social nelle pagine che trattano di Fiorentina o sui siti internet che si occupano h24 della Viola per rendersi conto che in un solo attimo la tifoseria gigliata è passata dal Vlahovic beniamino assoluto, a giocatore da mettere in tribuna subito, a costo di far giocare titolare quello che è finora un oggetto misterioso della rosa a disposizione di Vincenzo Italiano e cioè Kokorin.

E ciò non basta: la maggioranza dei tifosi vuole con tutte le sue forze una cessione già a gennaio del calciatore (soluzione che chiaramente permetterebbe anche alla società di monetizzare di più), ovviamente all’estero o comunque mai e poi mai ai rivali di sempre della Juventus, magari in un’altra operazione in comode rate, come quella che ha portato Federico Chiesa a vestire la maglia bianconera. Stiamo parlando cioè di uno dei giocatori destinati ad entrare nell’élite di quelli più forti del Mondo, visto che già ora l’ex viola, a quasi 24 anni, vale il doppio rispetto a quanto lo ha venduto la Fiorentina.
Beh, su una cosa i tifosi gigliati possono stare tranquilli: Commisso ha dato disposizione che, a costo di perderlo gratis nel giugno del 2023 (data di scadenza del suo contratto con la società di Firenze), fino a quella data Vlahovic non andrà mai e poi mai alla Juventus!
Rocco Commisso sa che un altro affare Chiesa, poco conveniente da una parte dal punto di vista economico (anche se venisse inserito il talentuoso Kulusevski nell’operazione) e sgradevolissimo dall’altra parte e cioè lato piazza gigliata, non sarebbe perdonato e quindi molto intelligentemente, trovando il pieno consenso della dirigenza, ha preso questa decisione.
I soldi non sono un problema”, affermò una volta il buon capo della Mediacom e quale occasione migliore di questa per dimostrarlo con i fatti?
Vlahovic ed il suo agente Ristic (mi risparmio dallo scrivere cosa pensi di lui perché potrei prendermi una bella querela e non mi pare proprio il caso) sono quindi avvisati: la palla passa ora a TottenhamManchester CityAtletico MadridLiverpool e chi più ne ha più ne metta, che scateneranno un’asta che non può che far piacere alla Viola.

Chiosa finale: ho scritto sulle mie pagine social come Vincenzo Italiano abbia dichiarato che, per il bene della Fiorentina, il giocatore non vada fischiato ma sostenuto finché indosserà la maglia gigliata, e sono partiti, stavolta in maniera semplicemente folle, degli insulti anche per lui. Ecco, anch’io, che ho dedicato una lettera aperta durissima a Dusan Vlahovic (la trovate tra i miei articoli precedenti), convengo con quello che ha detto il nostro allenatore.
Abbiamo un tecnico bravissimo, che vuole tentare il miracolo sportivo di passare dalla lotta per non retrocedere a quella per l’Europa, con quasi gli stessi giocatori, nello spazio di una sola stagione. Senza Vlahovic (che l’anno scorso ci ha salvato quasi da solo, non dobbiamo dimenticarcelo), almeno fino a quando quest’ultimo non sarà sostituito (a proposito, pazzesca è stata in estate la scelta della dirigenza di non prendergli nemmeno un sostituto nei tavoli delle trattative di calciomercato) a gennaio o a giugno, le nostre ambizioni svanirebbero all’istante.
Rimaniamo dunque vicini a questo professionista e uomo che è Vincenzo Italiano e ascoltiamolo anche in questa tipologia di appelli.
Sempre e solo Forza Viola!