Il Chelsea non bada a spese. Il club inglese di certo non può essere definito tirchio nel calciomercato ma disorganizzato forse sì. Se sulla carta, come organico, il Chelsea può risultare molto competitivo, nei fatti ci sono delle discrepanze nella rosa dei blues. Pur restando il Chelsea comunque una squadra dall'organico molto competitivo.

Partiamo dalla panchina: come coach è stato scelto Mauricio Pochettino. Una scelta che personalmente a me non entusiasma. Argentino, classe 1972, conosce il campionato inglese essendo stato coach del Tottenham dal 2014 al 2019, altro club di Londra dove ovviamente non ha vinto nulla. Il Tottenham è quasi un club stregato in questo senso. Ricco, spesso competitivo ma mai o quasi mai vincente. Con gli Spurs ha raggiunto comunque una finale di Champions League nel 2018-2019 perdendola contro il Liverpool. Successivamente ha allenato il Psg in Francia vincendo una Ligue1, una Coppa di Francia e una Supercoppa Francese senza una vera concorrenza.

Sono convinto che con un tecnico più di grido e importante il Chelsea possa anche ambire a vincere dei trofei in questa stagione. Per me Pochettino è un anello debole di questo Chelsea ma non solo lui. Anche in attacco, alla luce dello sfarzoso mercato compiuto, poteva essere fatto di meglio.

Passiamo appunto adesso al mercato: il Chelsea si è sicuramente rinforzato spendendo uno sproposito come sta avvenendo da quando la proprietà capitanata da Todd Boehly ha preso le redini del club. Moises Caicedo, ottimo centrocampista, è stato pagato una cifra fuori mercato ma anche fuori da ogni logica e buon senso: 116 mln al Brighton più 17 mln di bonus. Va bene che la Premier League è un mondo dorato e certe spese solo qui possono essere sostenute, ma resta il fatto che per strapparlo al Liverpool si è speso davvero troppo per questo comunque ottimo centrocampista ecuadoriano che già di suo aveva una simpatia per il Chelsea da come si evince da alcune sue foto di quando era più piccolo con la mamma con addosso la maglia del Chelsea. È ad oggi la spesa più importanti sostenuta in Inghilterra da un club inglese in sede di calciomercato.

Il Chelsea, in avanti, per quelle che concerne le punte centrali doveva fare di più. Se altrove ha preso calciatori che possono essere definite delle certezze, da Nkunku, quando rienterà, a Cole Palmer, che per quanto giovani sai che ti possono dare tanto, classe 1997 il francese preso dal Lipsia, classe 2002 l'inglese preso dal Manchester City, in attacco come punte centrali ci sono Nicolas Jackson, classe 2001 senegalese preso dal Villareal, Armando Broja, centravanti boa albanese classe 2001, che è stato reduce da degli infortuni, e il promettente brasiliano Deivid Washington, punta classe 2005 presa dal Santos. Volendo il Chelsea ha in organico anche il classe 1994 Sterling. Il calciatore inglese è un attaccante esterno che all' occorrenza può fare pure la punta centrale, ma il suo ruolo principale è attaccante esterno.

È come se dal miglior sarto su piazza ti fai fare un abito con il miglior materiale possibile, che ti calza a pennello e che ti fa stare comodo e fresco, di marca e costoso per poi indossare scarpe prese al discount. Il Chelsea ha certezze in tutti i reparti ma i gol chi li fa? In avanti non vi sono certezze. Non c'è il bomber implacabile.

Non voglio screditare l'acquisto di Jackson, pagato 37 mln dal Villareal, ma un conto è fare il titolare in una squadra media spagnola, e un conto è fare il titolare in un top club mondiale quale è il Chelsea. L' anno scorso Jackson con il Villareal in Spagna ha segnato 12 gol in Liga, e un gol in Conference League per un totale di 13 gol. In Coppa del Re 2 presenze e 0 gol per un totale di 38 presenze e 13 gol complessivi. Broja è una incognita e Washington è un giovanissimo che arriva dal Brasile che potrebbe anche stupire ma non può essere considerata ad oggi una certezza. Lo stesso Chelsea tra l'altro dal Brasile ha preso anche l'esterno brasiliano d'attacco Angelo Gabriel ma lo ha girato in Francia allo Strasburgo, di proprietà dello stesso Todd Boehly e dei suoi soci. Ha la stessa proprietà dei blues. Anche lui preso dal Santos. La certezza è Sterling che non è una punta centrale ma può farla. Jackson potrebbe anche fare benissimo, è probabile, ma anche lui non è considerabile come una certezza se contestualizzato al mondo Chelsea.

Facciamo un riepilogo degli acquisti del Chelsea per questa annata 2023-2024:

  • Moises Caicedo, mediano di centrocampo dell'Ecuador, preso dal Brighton per 116 mln di euro
  • Romeo Lavia, mediano di centrocampo del Belgio, preso dal Southampton per 62,10 mln di euro
  • Christopher Nkunku, esterno d'attacco sia a destra che a sinistra e seconda punta francese, preso dal Lipsia per 60 mln di euro
  • Cole Palmer, ala destra inglese, presa dal Manchester City per 47 mln di euro
  • Axel Disasi, difensore centrale francese, preso dal Monaco per 45 mln di euro
  • Nicolas Jackson, attaccante senegalese, preso dal Villareal per 37 mln di euro
  • Lesley Ugochukwu, centrocampista centrale francese, preso dal Rennes per 27 mln di euro
  • Robert Sanchez, portiere spagnolo, preso dal Brighton per 23 mln di euro
  • Deivid Washington, attaccante brasiliano, preso dal Santos per 16 mln di euro
  • Malo Gusto, terzino destro francese, preso dal Lione per fine prestito
  • Djordje Petkovic, portiere serbo, preso dai New England per 14 mln di euro
  • Malanga Sarr, difensore centrale francese, preso dal Monaco per fine prestito

Pochettino imposta la difesa a 3 che a me personalmente non piace. A inizio anno in coppa di lega inglese ha usato pure la difesa a 4. Utilizza una punta centrale con due dietro a supporto. Resto convinto con una difesa a quattro con il capitano Reece James terzino destro che vedo meglio come terzino che come esterno di centrocampo, stesso discorso per Malo Gusto come per Cucurella, così come vedrei meglio l'argentino Enzo Fernandez play centrale di centrocampo con due mezze ali a suo fianco, così come vedrei meglio un attacco a tre con Mudryk ma anche Nkunku esterni di attacco per esempio, insomma vedrei meglio il Chelsea con un semplice 4-3-3 sullo stile di Zdenek Zeman piuttosto che schierato con un 3-4-2-1 o 4-3-2-1. E qui possiamo tornare a ciò che dicevo prima, ovvero che ho poca fiducia in Pochettino, non in grado secondo me di valorizzare al meglio l'ottimo materiale umano che ha a disposizione. Il Chelsea tra l'altro ha anche venduto molto, e penso tra gli altri a Pulisic e Loftus Cheek al Milan a titolo definitivo per 20 mln circa l'americano e 16 mln circa più bonus il centrocampista inglese, Lukaku alla Roma, Kepa al Real Madrid e Casadei al Leicester City in prestito, ha venduto Havertz all'Arsenal per 75 mln, ha dovuto fare anche importanti dismissioni. Ha anche ceduto.

Potrei sbagliare ma Pochettino potrebbe anche essere un Potter bis. Il Chelsea è alla ricerca della competitività perduta. Il timoniere è quello giusto? Io qualche dubbio lo ho.

Il Chelsea 2023-2024 - La rosa

PORTIERI: Robert Sanchez, Marcus Bettinelli, Djordje Petkovic

DIFENSORI: Malanga Sarr, Axel Disasi, Marc Cucurella, Benoit Badiashile, Thiago Silva, Trevor Chalobah, Ben Chilwell, Reece James (C), Levi Colwill, Malo Gusto, Ian Maatsen, Wesley Fofana

CENTROCAMPISTI: Enzo Fernandez, Moises Caicedo, Romeo Lavia, Lesley Ugochukwu, Conor Gallagher, Carney Chukwuemeka, Mykhaylo Mudryk, Noni Madueke, Cole Palmer, Christopher Nkunku

ATTACCANTI: Nicolas Jackson, Armando Broja, Deivid Washington, Raheem Sterling

COACH: Mauricio Pochettino

Età media: 23,1

Stranieri: 19