BENNACER, TONALI, KESSIÈ, BAKAYOKO, BRAHIM DÍAZ, E ORA SENTO PARLARE PURE DI CHIESA?

Scusate, sono confuso… Sono stranito… Sono felice, non tanto per i campioni acquistati o che ci accingiamo ad acquistare, ma per il metodo, la forma e la sostanza con cui sono stati pianificati gli acquisti e concretizzati.

Non solo il ritorno di Ibra e l’acquisto di Tonali (spero di non dover ritrattare la notizia), si parla di Bakayoko, Brahim Díaz, e udite udite: Chiesa?

Non so se questi calciatori arriveranno, ma la maniera di fare mercato di Maldini, riporta il Milan ad un stato di normalità come non vedevamo da anni: calciatori con qualità  umane e doti tecniche sopra la media, con un rapporto qualità/prezzo che solo grandi manager riescono ad assicurare.

Maldini e Boban, fanno uscire il Milan da un incubo durato 8 anni (inserisco pure Boban perché assieme a Paolo è stato l’artefice di questo nuovo modus operandi).

Giocatori funzionali, tecnici, a costi impensabili solo due anni fa. L’ultimo Galliani sopperiva alla carenza di denaro (quando Berlusconi chiuse i rubinetti) con l’acquisto di dinosauri a fine carriera con stipendi insostenibili che non aumentavano il valore della squadra ma solo i debiti. Mirabelli poi, sappiamo tutti come ha sperperato 240 milioni. Un inferno! Ripeto: un incubo durato 8 anni.

Oggi, vedere a costi adeguati, campioni come Theo Hernandez; Bennacer; Tonali, è una felicità che non ha prezzo. Significa che siamo guariti. D’ora in avanti si può sperare.

Bennacer, Tonali, Kessiè, Bakayoko, Brahim Díaz, Chiesa: se arrivassero tutti, non so cosa succederebbe. Non oso neppure sperarlo, per il momento mi basta l’inversione di tendenza che il DS, il reparto scouting e la dirigenza hanno operato sul mercato.

Già l’ho detto, ma lo voglio ripetere: Grazie Maldini, Grazie Boban!