I tifosi della Fiorentina vivranno un dicembre di prenotazioni ed un gennaio ricco di ufficialità in ambito di calciomercato, sia in entrata che in uscita. Procediamo con ordine.

Calciomercato Fiorentina: in entrata due prenotazioni, in attesa del boom

La società col giglio sul petto al 4 dicembre 2021 ha già bloccato due acquisti per gennaio: il vice Vlahovic e l’esterno che mancavano. Jonathan Ikoné, esterno destro d’attacco, di piede mancino, francese e di origini congolesi è virtualmente un giocatore viola. La Fiorentina ha sbaragliato la concorrenza di altre squadre francesi, inglesi e del tentativo in extremis del Lipsia, per accaparrarsi le prestazioni del ventitreenne calciatore campione di Francia.

In estate valeva quasi il doppio, ma ora lo stesso Lilla ha bisogno di monetizzare ed accetterebbe un’offerta da 15 milioni cash più bonus, rinunciando a diversi milioni subito, recuperabili, però, in una percentuale sulla futura rivendita da parte della Viola stessa.

L’altro nome prenotato per gennaio è quello di Borja Mayoral, che alla Roma gioca pochissimo quest’anno e che per questo il Real Madrid vorrebbe spostare già a gennaio in un altro club. La Fiorentina è in tal senso una società amica, dopo l’affare Odriozola e, soprattutto, il no ai rivali concittadini dell’Atletico Madrid per Vlahovic.

L’affare si chiuderebbe in prestito oneroso con diritto di riscatto in favore della compagine gigliata. Può giocare anche insieme a Vlahovic per caratteristiche. E proprio su questa possibilità la Viola sta già facendo leva, visto che l’attuale calciatore in prestito alla Roma vuole andare a giocare e non a fare panchina come succede attualmente nella città capitale d’Italia.

Il calciomercato in entrata della Fiorentina però non finisce qui, nel senso che i gigliati faranno comunque un nuovo tentativo per Domenico Berardi (che sarebbe il boom del mercato invernale della società viola), il quale però a suon di grandi prestazioni, goal ed assist ha visto il prezzo del suo cartellino alzarsi negli ultimi mesi, nonostante la crisi economica che anche il calcio sta vivendo a causa della pandemia.

In più, dato che Terzic ha richieste sia in Serie A che in Serie B, potrebbe esser lasciato partire (magari in prestito), vista la poca considerazione che Italiano ha del ragazzo, in modo da far arrivare un giocatore più pronto e che possa mettere in difficoltà l’allenatore nella scelta del terzino sinistro titolare.

Tutto questo al netto della poco probabile cessione di Vlahovic a gennaio che provocherebbe probabilmente un addio alle ambizioni europee della Fiorentina, anche perché in quel caso arriverebbe un ottimo prospetto straniero per il futuro (Alvarez e non solo tra i papabili) e molto più difficilmente un calciatore italiano già pronto, vedi Scamacca, perché il Sassuolo difficilmente cede i suoi pezzi pregiati durante il corso di una stagione (come appunto sta succedendo per lo stesso Berardi).

 

Calciomercato Fiorentina: le cessioni di gennaio

Lascerà la squadra col giglio a gennaio Amrabat, su cui ci sono quattro squadre italiane: Torino, Sampdoria, Bologna e Cagliari (in prestito con diritto di riscatto e non a titolo definitivo). Insieme con lui potrebbe partire anche uno tra Benassi e Maleh (quest’ultimo soltanto in prestito, vista l’alta considerazione che Vincenzo Italiano, attuale tecnico della Viola, ha per il giovane calciatore marocchino, con cittadinanza italiana).

In difesa abbiamo già parlato di Terzic, ma c’è da analizzare anche la posizione di Milenkovic. Ad oggi non arrivano conferme sulla presenza di una clausola rescissoria da 15 milioni di euro nel suo contratto, perciò il Milan (che lo acquisterebbe per sostituire l’infortunato Kjaer) e le squadre di Premier League che vogliono prenderlo devono sapere che a gennaio il suo cartellino vale molto di più di quella cifra.

L’attacco sarà, come detto, completato ed i tifosi della Fiorentina neanche prendono in considerazione la possibilità di una cessione del giocatore più forte della rosa: Dusan Vlahovic.

Firenze vuole l’Europa e la società sta lavorando per mettere a disposizione del mister una rosa che sia più forte di quella attuale.