Archiviata la seconda giornata di campionato, con tanto di vittoria per 4-3 sulla Fiorentina, e in attesa di capire cosa succederà negli ultimi frenetici giorni di mercato, per l'Inter è di nuovo tempo di scendere in campo visto che questa sera i nerazzurri saranno di scena a Benevento per il recupero della prima giornata di campionato. La partita con il Benevento, quindi, sarà l'occasione giusta per capire a che punto è lo stato di forma della squadra di Conte: contro la Fiorentina i nerazzurri hanno palesato più di un problema in fase difensiva e anche la fase d'impostazione è sembrata confusionaria e poco fluida. In più l'undici anti Fiorentina scelto da Conte ha subito più di qualche critica tra giocatori fuori ruolo (Perisic) e altri fuori forma (Eriksen) oltre ad una linea difensiva inedita e forse troppo offensiva vista anche la qualità degli avversari. Ecco perché contro i giallorossi, Conte dovrebbe correre ai ripari facendo però attenzione anche ad un minimo di turnover ragionato visto che domenica ci sarà la trasferta dell'Olimpico contro la Lazio e che la forma fisica al momento non è ancora delle migliori (pesa su questo aspetto la preparazione estiva particolare affrontata per preparare la nuova stagione).

Ecco quindi che se a livello tattico non ci dovrebbero essere novità (si va verso la conferma del 3-4-1-2), a livello di uomini si va verso più di una novità: davanti a capitan Handanovic spazio al centro della difesa al rientrante De Vrij (la sua assenza si è fatta sentire tutta contro la Fiorentina sia in fase difensiva che d'impostazione e coordinazione del pacchetto arretrato), mentre sul centrodestra dovrebbe trovare una maglia da titolare Skriniar. Lo slovacco (finito sul mercato e nel mirino del Tottenham) avrebbe quindi la possibilità di giocare e di dimostrare a Conte che potrebbe essere proprio lui l'uomo giusto per la difesa nerazzurra. Sul centrosinistra, invece, si va verso la conferma di Kolarov (reduce da novanta minuti da incubo contro i viola) che dovrebbe essere preferito a Bastoni. In mezzo al campo accanto al confermatissimo Barella dovrebbe giocare Gagliardini (sempre più vicino alla permanenza) con Brozovic relegato in panchina. Anche sugli esterni sono previste delle novità con il ritorno di Young sulla corsia mancina per lasciare spazio a destra al nuovo acquisto Hakimi pronto, dopo l'ottimo ingresso nella ripresa di sabato, al debutto dal primo minuto. Sulla trequarti si va verso l'esclusione di Eriksen con Sensi pronto a riprendersi il posto a lungo avuto nella passata stagione prima di finire in infermeria. In avanti Sanchez dovrebbe avere l'opportunità di giocare dal primo minuto al fianco di Lukaku con Lautaro pronto a dare una mano a partita in corso. Se questo undici fosse confermato per l'Inter si prospetterebbe una partita più accorta con una difesa meno offensiva ed un centrocampo più fisico che geometrico vista anche l'assenza di Brozovic. Le assenze di Perisic e Eriksen potrebbero anche significare lo stop ad esperimenti particolari (soprattutto nel caso del croato) e potrebbero essere segnali per questi ultimi giorni di mercato.

Attenzione, poi, a non sottovalutare il Benevento che tra entusiasmo per il ritorno nella massima serie e la vittoria in rimonta con la Sampdoria, farà di tutto per rendere la vita impossibile all'Inter e per regalare la prima gioia interna al proprio pubblico. Dopo la parentesi poco fortunata di tre anni fa (ultimo posto con 21 punti),la società sannita si è rimboccata le maniche e dopo una stagione stradominata in Serie B, è pronta per affrontare al meglio l'avventura nel calcio dei grandi. Capita l'antifona i dirigenti giallorossi hanno costruito una squadra di buona qualità che potrebbe essere maggiormente rinforzata negli ultimi giorni di mercato. Anche Inzaghi, dopo la parentesi negativa di Bologna, sembra più pronto per allenare in Serie A e dare così il via ad una carriera importante sulla scia di suo fratello che alla Lazio sta dimostrando da anni tutto il suo valore come tecnico. Per la prima casalinga,Inzaghi dovrebbe confermare quasi in blocco la squadra vincente a Genova: davanti a Montipò (reduce dal brutto errore sul vantaggio della Samp) dovrebbe fare il proprio esordio stagionale Maggio con Letizia (suo il gol vittoria a Genova) dirottato sulla corsia mancina al posto del belga Foulon, mentre al centro della difesa spazio al duo Glik-Caldirola (ex Inter). In cabina di regia dovrebbe agire Schiattarella con Ionita e Hetemaj (al posto di Dabo) a completare il trio di centrocampo. Davanti dovrebbe essere confermatissimo il trio Insigne-Moncini-Caprari con il neo acquisto Iago Falque che dovrebbe partire dalla panchina insieme ad un altro volto nuovo come Lapadula.

La superiorità tecnica dei nerazzurri non è certo messa in dubbio, ma per evitare le insidie sarà importante imporre fin da subito il proprio ritmo alla partita costringendo così la squadra d'Inzaghi ad una partita di rimessa. Pressing e spinta laterale saranno le armi più importanti in possesso degli uomini di Conte che senza un vero e proprio regista dovrà puntare tutto sul recupero palla veloce e sulla intraprendenza degli esterni (soprattutto Hakimi). Molta attenzione, poi, alle palle inattive: sia in Serie B che sabato contro la Sampdoria, il Benevento ha già dimostrato di saper sfruttare al meglio punizioni e calci d'angolo e in una partita che potrebbe essere per loro più complicata dal punto di vista del gioco, ecco che i calci da fermo potrebbero essere la giusta arma per punire una difesa che spesso in passato ha patito questo tipo di situazioni.