E' impossibile mettere tutti d'accordo. Cosa è giusto e cosa è sbagliato? Chi ha ragione tra Pro Vax e No Vax?
Ciò che noto da una parte e dall'altra è la foga di voler imporre le proprie idee al prossimo. C'è quasi rabbia, violenza, nell'esporre le proprie idee. Non si accetta più il contradditorio. Nelle trasmissioni non si capisce più nulla, ognuno parla addosso all'altro e ognuno si sente depositario della verità. Non c'è più il confronto, il voler vedere se le varie idee possono avere dei punti in comune, documentare con calma e con dati e informazioni il perchè si è arrivati a quella tesi, all'esporre quel pensiero. Ognuno è amante della propria opinione, tutti vogliono avere la ragione assoluta e nessuno ha torto. Complotti, corrotti, fake news, omissioni, interessi tutt'altro che altruistici, tra terrapiattisti e creduloni e stupidi che non si pongono domande e dubbi e prendono per oro colato tutto ciò che viene propinata dall'informazione classica e lo stesso si puo' dire dei vari complottisti che prendono per verità assoluta tutte le teorie del complotto possibili e immaginabili, si è arrivati ad una vera e propria guerriglia tra Pro Vax e No Vax. Una guerra del Vax. Per la gioia di chi punta al dividi et impera. Non c'è più equilibrio nelle idee. Solo estremismo.

Il dubbio è scomodo, ma solo gli imbecilli non ne hanno diceva Voltaire. Personalmente chi scrive non è un No Vax. Sono favorevole ai vaccini però quelli testati il giusto tempo, verificati con calma e non a quelli fatti in fretta e furia senza tutti i controlli del caso che servono solo per fare arricchire multinazionali farmaceutiche. Per fugare ogni dubbio, io sono vaccinato e ho il green pass. Per motivi di lavoro non potevo esimermi e anche se all'inizio ero dubbioso, alla fine ho fatto Pfizer ed è andata bene. Non ho avuto nulla come controindicazione, solo alla seconda dose un leggero mal di testa serale di breve durata simile a quei fugaci e veloci mal di testa che vengono quando si mangia velocemente un gelato. Oltre che un leggero dolore al braccio, ma nulla di che.

Io credo che il modo migliore per affrontare e combattere il virus e fare sì che esso non si propaghi ulteriormente sia quello di rispettare le regole di distanziamento e igiene e di indossare la mascherina. Quelle FFP2 sono le migliori in assoluto. Poi c'è anche la FFP3 tra le miglori. Le chirurgiche proteggono meno, ma sempre meglio che non indossare nessuna mascherina. Non ho mai visto la mascherina come uno strumento di oppressione della libertà, anzi, protegge anche da raffreddore ed inquinamento, in particolare la FFP2. E in Cina la si usa da sempre contro inquinamento e raffreddori stagionali. Piuttosto mi chiedo perchè il governo non spieghi bene il corretto uso delle mascherine e perchè non ha investito in essi maggiormente anzichè nei vaccini. Prevenire è meglio che curare, tranne per chi ci lucra sopra.
Sono in torto a prescindere coloro che all'inizio dicevano che non esiste la pandemia, non esiste il Covid e che era tutto un complotto e hanno sempre tenuto la guardia bassa andando in giro senza mascherina e senza rispettare regole di igiene e distanziamento.
E anche coloro che in fretta e furia hanno riaperto cinema, teatri e luoghi della movida pensando solo alle loro tasche, al loro divertimento e al loro ego. Ed è in torto il governo che non ha aiutato i lavoratori e i commercianti che non potevano più guadagnare da vivere per la chiusura forzata delle loro attività.

E' al tempo stesso in torto chi condanna le manifestazioni, se civili. Ed è in torto chi crea caos all'interno della manifestazioni, magari infiltrandosi e da pacifiche trasformarle in guerriglie urbane per poi dare pretesto allo stesso Stato di poter intervenire con manovre ancora più stringenti. Tuttavia sono in torto anche i manfestanti No Green Pass che manifestano senza mascherina e non rispettando regole di distanziamento ma facendo assembramenti. Manifestare civilmente è un diritto sancito dalla nostra costituzione. E a volte è anche un dovere se viene intaccata o viene messa in pericolo la democrazia.

Un cittadino che non è un pericolo di contagio per sé e per il prossimo e ha rispettato le regole di prevenzione del virus, ovvero mascherina FFP2 o FFP3 preferibilmente, distanziamento e igiene, non è corretto obbligarlo alla vaccinazione e al green pass. E' come punirlo nonostante si sia comportato in maniera corretta mostrando coscienza civile e altruismo. Casomai sono i negazionisti estremisti, coloro che negano l'esistenza della pandemia e comportandosi in maniera sociopatica non rispettano regole di distanziamento, igiene e non indossano correttamente la mascherina a dover essere puniti perchè pericolosi per il prossimo ma anche per loro stessi, e per puniti intendo obbligarli al vaccino e al green pass. O ai tamponi che sono un costo non indifferente, tra i 10 e i 15 euro a tampone con la durata di 48 ore. E' in torto anche il governo che minaccia di sospendere lo stipendio a chi non ha vaccino o green pass se il cittadino in questione ha mostrato coscienza civile e non è stato un pericolo di contagio per la collettività e per il prossimo rispettando le regole di prevenzione.
E' stato dichiarato più volte che le pandemie dovute ad agenti virali non durano più di due anni. Sempre se si fa in modo che il virus non si propaghi rispettando le regole di prevenzione. L'errore che è stato fatto da molti e che hanno preso il vaccino come un "liberi tutti" e quindi si sono sentiti liberi di non dover più rispettare le regole di prevenzione, e difatti i contagi stanno risalendo. Il fatto che si sia vaccinati non libera da ciò ma bisogna continuare a rispettare le regole di prevenzione.

Io credo nella libera scelta. Non è sbagliato vaccinarsi, ma non bisogna obbligare a fare il vaccino a chi ha sempre rispettato le regole di prevenzione. Chi non è un pericolo per gli altri non è giusto sia obbligato al green pass per lavorare e per vivere in generale. Chi dimostra scarsa civiltà va obbligato a green pass e vaccino se è un pericolo di contagio per gli altri. La mia libertà finisce dove inizia quella del mio prossimo. Chi rispetta questo concetto, ha capito come si deve stare al mondo.