Per celebrare il sessantesimo anniversario degli europei la Uefa ha deciso di rendere il prossimo Euro2020 una delle competizioni continentali più affascinanti degli ultimi anni, stravolgendo un po’ le carte in tavola, optando per la prima volta nella storia nella scelta di un europeo itinerante invece della solita nazione ospitante.

Il torneo si svolgerà in lungo e in largo per il vecchio continente, comprendendo dodici impianti, dagli stadi storici come quello di Amsterdam o quello di Glasgow ai più innovativi e tecnologici come quello di Sanpietroburgo o addirittura quello di Baku; finali e semifinali si svolgeranno in uno dei templi più iconici del calcio, ovvero Wembley, simbolo calcistico dell’Inghilterra, nazione dove nacque il nostro amato ‘gioco’.

Di queste dodici strutture ve ne è una sulla quale dobbiamo dedicare un’attenzione particolare poiché simbolo del nostro calcio, sto parlando del magnifico stadio Olimpico di Roma. La casa di Roma e Lazio avrà l’opportunità unica di ospitare quattro partite del prestigioso torneo tra le quali quella inaugurale.

La grande visibilità di un evento sportivo di tale importanza è una ghiotta occasione per ridare lustro alla città che una volta era ‘caput mundi’.

In queste 4 giornate la nostra capitale ha il dovere di non limitarsi ad offrire solo lo spettacolo calcistico che si disputerà all’Olimpico, ma è necessario che mostri anche tutto il suo meraviglioso valore artistico ricco di una cultura millenaria che solo la città eterna può vantare. Per favorire il turismo e godere dei nostri monumenti e dei nostri musei sarebbe fantastica una collaborazione fra L’Uefa il comune di Roma e il Coni.

Avendo la nostra capitale a disposizione un contributo storico così vasto sia dal punto di vista temporale sia dal punto di vista dei contenuti dividerei le 4 giornate in questo modo:

QUARTA GIORNATA: ROMA MODERNA
L’ultima giornata sarà dedicata ad un quarto di finale e mentre le squadre in campo si contenderanno l’accesso alle semifinali di Londra la città dedicherà particolari attenzioni alle attività più ‘moderne’.

Ci dovranno essere degli information point nei luoghi più importanti per esempio a piazza del popolo o a piazza di spagna dove si possono indirizzare i turisti in una giornata di shopping immergendosi nel meraviglioso clima di via del corso, via del babbuino o via Ripetta se si vuole visitare dei negozi all’insegna del lusso invece è possibile visitare il tridente dello shopping composto da via Frattina via Borgognona e via Condotti.

Per i tipi più sportivi invece sempre partendo da piazza del Popolo, basterà salire una scalinata e vi ritroverete immersi nel verde del Pincio che oltre ad offrire un panorama mozzafiato in quei giorni potrebbero essere organizzate dagli stand Uefa delle piccole manifestazioni sportive per esempio gare di pattinaggio, di skateboard, vari corsi di fitness, inoltre si potrebbero montare reti da pallavolo, porticine da calcio e mille altre attività che solo un luogo magico come villa borghese può offrire il tutto per cercare di coinvolgere anche donne e bambini disinteressati al calcio. Le persone dalla personalità più quieta possono stare tranquille visto che in quella giornata ci sarà uno sconto per il biglietto del museo di arte moderna MAXXI.

La partita verrà disputata alle 21.00 quindi finita la gara, si potrebbe visitare la zona di Ponte Milvio che specialmente d’estate è ricca di vita, qui sarebbero perfetti degli stand con dei giochi a premi a tema calcio; dai classici rigori, oppure centrare degli obiettivi con il pallone, i rigori col simulatore del portiere, quiz sugli europei ecc…

Una serie di giochi a premi per passare una serata differente fra i locali del posto e gli stand Uefa.

TERZA GIORNATA: ROMA RINASCIMENTALE
La terza giornata è dedicata alla Roma rinascimentale, quella città che era il palcoscenico fra sfide scultoree-architettoniche fra il Bernini e il Borromini, la città della fontana di Trevi, di piazza Navona, di palazzo Farnese e infinite altre opere dallo stile sfarzoso; ci sarà una riduzione del biglietto di tutti i musei che riguardano l’arte che ha accompagnato il periodo subito dopo la fine del medio-evo, quindi i musei vaticani dove è possibile visitare la cappella Sistina, la cupola di San Pietro il tempietto del Bramante e le altre centinaia di meraviglie di quel periodo presenti in città .Ci dovranno essere degli information point che guideranno i turisti verso tutte queste opere d’arte comprese le stupende chiese romane ricche di quadri dal valore inestimabile dipinti da artisti del calibro di Raffaello, Cimabue, Caravaggio, Botticelli e altri geni della pittura.

SECONDA GIORNATA: ROMA IMPERIALE
La parte storica più famosa della nostra capitale è certamente quella imperiale, quando Roma dominava l’Europa dalla Lusitania (attuale Portogallo) alla Dacia (attuale Romania), per mostrare la magnificenza del loro popolo i Romani ci hanno lasciato in eredità monumenti dal valore incommensurabile ed è per questo che in tutti i musei dedicati a questa grande epoca storica in questa giornata anche qui il biglietto costerà di meno. Questo per invogliare i turisti ad approfondire patrimoni artistici come i fori, le terme di Caracalla, il teatro Marcello e ovviamente il maestoso anfiteatro Flavio (Colosseo).

PRIMA GIORNATA: ROMA
La giornata più importante poiché ha il dovere di essere il biglietto da visita non solo per la città stessa, ma per l’intero torneo, essendo il match d’inaugurazione.

Per questo in questo giorno cruciale saranno intensificate le attività di tutte e tre le giornate precedenti con information- point presenti davanti ad ogni fermata della metropolitana.

Per evitare il solito traffico di Roma per questa occasione saranno ridotti anche i ticket per i mezzi pubblici e questa operazione faciliterà il via vai dei turisti; ovviamente il tutto dovrà accadere nella massima sicurezza con una intensificazione del lavoro di controllo da parte delle forze dell’ordine.

Dovrà un essere una giornata in cui Roma dovrà dare l’esempio alle altre undici città, offrendo un’esperienza indimenticabile a tutti, in particolare ai tifosi.

Spero che quest’occasione sia sfruttata al meglio per ridare lustro ad una città paradossalmente non consapevole dei suoi mezzi che merita molto di più.

Spero che venga coinvolta non solo la parte sportiva, ma anche quella culturale, inoltre i romani erano maestri dell’organizzazione di eventi sportivi, basta guardare luoghi come il circo massimo o piazza Navona che erano adibiti alle corse con i cavalli. Ripassare la storia è importante perché citando cicerone, "La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi".



Matteo Di Mango