Montolivo è un bravo ragazzo. Ciò non lo deresponsabilizza nei confronti dei tifosi, i quali non lo hanno mai visto incidere nel gioco del Milan e anzi per aver rappresentato per oltre 7 anni la mediocrità diffusa che ha caratterizzato la società del dopo Ibra-Tiago Silva, grazie anche alle scelte scellerate di Galliani prima e Mirabelli poi.

Il grande equivoco è stato quello ci crederlo un centrocampista di costruzione, mentre le sue partite migliori le ha realizzate nelle vesti di mediano davanti alla difesa.

Bisogna dire che il Montolivo della Fiorentina aveva fatto vedere qualcosa di buono. Poi, nessuno sa per quale motivo, il ragazzo si è progressivamente spento. Negli ultimi anni vederlo fare un passaggio filtrante era un evento da segnare sul calendario.

Volevo dire a chi critica la società Milan per come ha trattato il calciatore nell’ultimo anno, che il declino è cosa più frequente di quello che si creda. Non tutti hanno una carriera ad alto livello, molte sono le meteore o giovani campioni che poi non mantengono le promesse. E molti sono i calciatori che a un certo punto della loro carriera si spengono, apparentemente senza motivo.

Montolivo, se la sua priorità era quella di giocare, poteva lasciare il Milan rinunciando ad uno stipendio che nessun’altra società avrebbe riproposto. E infatti nessuno si è strappato i capelli per averlo in squadra. La verità è che l’ultimo Montolivo non aveva richieste.
Montolivo in sostanza chiude la carriera con uno stipendio annuo da 2,5 milioni (una delle pazzie di Galliani), che lo aiuterà a trovare la sua strada dopo il calcio. E aiuterà la sua famiglia a non preoccuparsi del futuro.

Per cui, ringrazi il Milan per Tanta Grazia di Dio e viva la sua vita con serenità e gioia. Da parte nostra (tifosi Milanisti che siamo il Miglior tifo d’Italia), gli auguriamo il meglio per il futuro.

“Caro Montolivo, sei giovane, bello e benestante. Hai una bella moglie e due bei bambini. Sii felice e ringrazia la provvidenza per tutto ciò che ti ha offerto. E smetti di piagnucolare”.


L.N.