0 goal in 4 partite, è questo lo score di Icardi dopo le prime quattro giornate di campionato, una statistica strana pensando che nella passata stagione erano già 5 le reti segnate nello stesso arco di tempo. Bisogna sottolineare però l'assenza contro il Bologna per infortunio e i soli 45 minuti giocati contro il Parma, mentre nello scorso campionato era sceso in campo in tutte e quattro le partite giocate dai nerazzurri.

In questo periodo di digiuno dal goal sono tornate feroci le critiche verso il centravanti argentino reo di partecipare poco al gioco di squadra e di aspettare il pallone nell'area di rigore senza svolgere i giusti movimenti.
Queste critiche  vanno però sommate a quanto detto nelle passate stagioni quando Icardi veniva definito come il salvatore della patria, l'unico capace grazie alle sue realizzazioni di trascinare l'Inter alla vittoria e di prenderla per mano nei momenti di difficoltà.

Il problema Icardi, se così si può definire visto i risultati da lui ottenuti negli anni passati, nasce dalla scelta di utilizzare l'argentino come unico finalizzatore della manovra nerazzurra rendendola prevedibile per i difensori avversari che concentrano la loro marcatura su Icardi rendendo impossibile lo sbocco sul numero 9...

Proprio per evitare di diventare Icardi-dipendente, Spalletti ha chiesto e ottenuto durante il mercato estivo l'acquisto di giocatori capaci di alternarsi ad Icardi nella conclusione della manovra, un po' come accade alla Juventus dove sono molteplici i calciatori in goal al termine della stagione.

Ottimi quindi gli acquisti di Nainggolan, già in goal a Bologna, capace di inserirsi in area di rigore sfruttando il movimento della prima punta, di Politano abile al rientrare sul sinistro per provare la conclusione da fuori area, di Keita che riesce nello scardinare le difese avversarie grazie alla sua velocità palla al piede e di Lautaro Martinez ora ai box per infortunio, ma che durante la preparazione estiva ha dimostrato di essere un giocatore di valore pronto per giocare in coppia con Icardi dando a Spalletti una nuova possibilità in chiave tattica.

Nel vittorioso esordio in Champions contro il Tottenham, Icardi è stato protagonista di una nuova prestazione anonima fino al minuto 85' quando, grazie ad un preciso cross di Asamoah, è riuscito nell'impresa di realizzare il goal del pareggio dando il via alla clamorosa rimonta dimostrando ancora una volta di essere uno dei centravanti più forti in circolazione.

Stasera l'Inter sarà di scena a Marassi contro la Sampdoria, che sia la gara giusta per i primi goal in campionato di Icardi, visto lo score positivo contro i blucerchiati e per rispondere alle critiche con i fatti?