Puntellare il centrocampo con due pedine di qualità per rinforzare una delle zone del campo più importanti per il gioco di Conte: è questo l'obiettivo dei dirigenti dell'Inter che oltre a rivoluzionare l'attacco dovranno lavorare per regalare al tecnico i giusti rinforzi per rendere la zona mediana del campo una delle più forti d'Europa. Gli acquisti di Barella e Sensi la scorsa estate sommati al colpo Eriksen, realizzato a gennaio, sono serviti per rinforzare un reparto spesso oggetto di critiche nelle ultime annate e ora pronto per la trasformazione definitiva.

Il 3-5-2 di Conte ha spesso messo in evidenza i centrocampisti come dimostra il suo passato alla Juventus, quando il trio composto da Pirlo, Vidal e Pogba contribuì in maniera netta alle vittorie bianconere.
Oltre alla grande qualità di quel centrocampo, erano le caratteristiche tecniche dei tre che fuse insieme davano la ricetta vincente per il gioco di Conte: Pirlo in cabina di regia (con Bonucci utilizzato come regista arretrato per aiutare la manovra quando Pirlo era marcato),Vidal che combinava tecnica e fisicità (oltre alla bravura negli inserimenti senza palla all'interno dell'area di rigore) e Pogba che spesso avanza quasi in posizione di trequartista per aiutare la manovra offensiva e per provare il tiro dalla distanza (una delle qualità più importanti del giocatore francese). Pur con qualche differenza (per qualità ed esperienza), anche all'Inter il tecnico salentino è riuscito a mettere in pratica la sua filosofia di gioco con Brozovic in cabina di regia (e De Vrij come regista arretrato alla Bonucci), Barella in versione Vidal e Sensi spesso utilizzato come rifinitore offensivo della manovra. Qualità diverse certo, ma comunque valide per portare l'Inter ai vertici della classifica. 

Ora per innalzare ulteriormente il livello del centrocampo nerazzurro, Marotta e Ausilio saranno chiamati ad effettuare i giusti acquisti, sacrificando alcuni giocatori ormai alla fine della loro avventura all'Inter. Sulla lista delle cessioni sono finiti Vecino e Gagliardini, che nonostante la loro buona volontà, sono apparsi spesso in difficoltà nel gioco di Conte. Per Vecino (entrato comunque nella storia dell'Inter per il gol alla Lazio) potrebbero aprirsi le porte della Premier con l'Everton di Ancelotti che già durante il mercato di gennaio ha iniziato a lanciare messaggi verso il giocatore uruguaiano. Anche il Napoli sarebbe interessato al suo acquisto, soprattutto se Gattuso dovesse essere confermato sulla panchina azzurra.
Anche l'avventura di Gagliardini è ormai arrivata al capolinea e il pressing del Torino nei suoi confronti potrebbe essere accelerato dall'inserimento di Izzo all'interno della trattativa. Ormai concluso anche il percorso di Borja Valero, rivelatosi utile rimpiazzo di Brozovic, vista la scadenza a giugno del contratto. Con la cessione di questi tre giocatori i posti liberi per completare il centrocampo nerazzurro sarebbero quindi due,con i dirigenti nerazzurri alla ricerca di un vice Brozovic (o comunque di un regista) e di una mezzala fisica (richiesta a gran voce da Conte durante tutta la sua prima annata a Milano),mentre per il ruolo di centrocampista offensivo la presenza di Sensi ed Eriksen chiude i giochi in entrata.

Per il ruolo di regista il desiderio di Conte si chiama Tonali: le forti richieste del Brescia e la folta concorrenza di squadre come Juventus, Milan, Napoli, Roma e Psg rendono la trattativa più che complicata. Potrebbero cambiare le carte in tavola soprattutto in caso di retrocessione del Brescia che, con tanto di Europeo alle porte, potrebbe spingere il giocatore verso la richiesta di cessione alla società. Alternative al giovane talento italiano al momento non c'è ne sono anche se Locatelli del Sassuolo (utile sia come regista che come interno) potrebbe diventare più di un'alternativa e la trattativa potrebbe essere facilitata dall'ottimo rapporto dei dirigenti dell'Inter con quelli neroverdi come dimostra la trattativa Sensi.

Per il ruolo di mezzala fisica è inutile negare che il nome di Vidal sia sempre in cima ai pensieri di Conte e che durante la prossima sessione di mercato i rapporti tra Barcellona ed Inter possano riprendere appare ormai scontato vista anche la situazione Lautaro Martinez. Se per una questione di cartellino la pista Vidal appare la più semplice, i dirigenti nerazzurri starebbero pensando però anche ad alcune soluzioni alternative cercando tra alcuni profili più giovani ed italiani. Il nome giusto, quindi, potrebbe essere quello di Castrovilli, che messosi in luce con la maglia della Fiorentina durante l'ultima stagione potrebbe fare il salto di qualità accettando la proposta dell'Inter.
Come alternativa c'è poi Pellegrini della Roma, giocatore che piace a Conte per la sua duttilità tattica e che presenta (al momento) nel suo contratto una clausola da 30 milioni. Nonostante il gradimento di Conte e la possibilità di giocare la Champions, però, il centrocampista giallorosso dovrebbe nelle prossime settimane rinnovare il contratto e cancellare la famosa clausola, dietro alle promesse di diventate perno del gioco di Fonseca e futuro capitano della Roma.

Due acquisti, a fronte di tre cessioni, per rinforzare la zona nevralgica del campo e dare a Conte le giuste alternative ai titolari, cosa questa che spesso è mancata durante la stagione.