Criticateli. Criticateli pure,ma Spalletti Pallotta e lo stesso Totti se la stanno ridendo. Spalletti ha ottenuto un'altra vittoria,Pallotta pure e Totti, beh lui ha dimostrato ancora una volta di essere un fenomeno. D'accordo su tutto, Francesco è un fenomeno, è la bandiera della Roma per eccellenza , è un patrimonio del calcio nostrano e non. Però la condizione atletica è quella che è, Spalletti fa bene a dosarlo altro che critiche così il Capitano rende molto di più . Ma la vicenda Totti è iniziata tutta da quell'intervista polemica rilasciata dal 10 romano, l'esclusione dal ritiro, "da casa sua "come dice il direttore Agresti mi è sembrata una cosa naturale, visto che si preparava una partita importante di lì a poco, se vogliamo vederla anche come una "punizione" al capitano ribelle. Leggo ancora che Spalletti avrebbe cercato di "addossare le colpe del fallimento di Dzeko al Capitano", qui la penso diversamente ancora una volta,io credo che Spalletti sia tra i migliori, se non il miglior comunicatore,quindi la sua intervista per me era volta al recupero almeno psicologico del numero 9 giallorosso che senza ombra di dubbio serve e servirà alla Roma fino alla fine della stagione,perché Totti è fantastico ma non gli si può chiedere di essere titolare e decisivo SEMPRE. Inoltre Totti ha anche le spalle abbastanza larghe per "subire"qualche frecciatina,magari concordata anche con l'allenatore. Abbiate la bontà di riconoscere la grande onestà intellettuale dell' allenatore di Certaldo, che continua a trattare Totti come altrimenti non si potrebbe fare,da calciatore,strizzando l'occhio a quella che è l'esigenza primaria: il bene della Roma. Questo Totti piace a tutti e fa emozionare ma siamo sicuri, conoscendo la poca memoria dei tifosi,che questi stessi che lo esaltano non siano disposti poi a fischiarlo in caso di una stagione poco "alla Totti"?