Tolisso, Pjanic, Khedira e Marchisio sarebbe stato un ottimo quartetto di centrocampo, non ai livelli del Real certo ma sicuramente un gran centrocampo. Eppure la Juve, per qualche motivo preferisce tenersi Sturaro che - con tutto il rispetto per la persona -, è un calciatore mediocre. 

Tolisso si è rivelato un affare per il Bayern Monaco: 41 milioni più 6 di bonus, insomma una cifra che la Juve avrebbe potuto permettersi di sborsare. Ma la dirigenza bianconera continua a commettere l'errore di voler soffiare calciatori solo ai propri competitori nazionali, perchè è pur vero che l'anno scorso è arrivato Dani Alves, ma il suo apporto si è limitato ad una decina di partite, esclusa la finale di Champions. 

Lo scorso anno venne seguito a lungo Andrè Gomes, che poi finì al Barcellona, rivelandosi però un pessimo acquisto per i blaugrana che ora affideranno a Valverde il compito di rivitalizzarlo, mentre la Juve prese Pjanic, che ha avuto un rendimento migliore del portoghese, ma non eccezionale. 

Guardando un pò nella formazione titolare bianconera poi, scorgiamo un altro calciatore internazionale arrivato a Torino solo da svincolato: Sami Khedira. L'unico ad essere stato realmente acquistato è Mandzukic, per 17 milioni dall'Atletico Madrid e lui sì che ha saputo fare la differenza. Altri acquisti da squadre straniere sono stati Alex Sandro e Cuadrado che hanno dimostrato tanto in bianconero, ma non venivano certo da squadre che avessero una grande tradizione in Champions League.

Insomma si continua a discutere oggi, se sia meglio investire su Douglas Costa o Bernardeschi, sicuramente il numero 10 viola è più giovane e più offensivo del brasiliano ma quest'ultimo ha giocato in Europa per anni e con grandissimi giocatori. Insomma la Juve non deve continuare a commettere gli stessi errori, acquistando giocatori italiani attirandosi le ire di ormai tutti i presidenti: De Laurentiis, Pallotta e Lotito per citarne qualcuno, facendosi soffiare colpacci europei

Bisogna cambiare mentalità nella dirigenza, portandola a spendere per sottrarre giocatori sotto contratto ai competitors europei e non limitarsi solo a colpi nazionali, vedi Szscsesny e Schick, due ottimi giocatori ma che non hanno quasi mai giocato in Champions.