Nel calcio, tra i calciofili, nei secoli dei secoli, c'è una domanda che tutti si fanno e si faranno in futuro, ovvero chi è stato il migliore calciatore della storia tra Pelè e Maradona? Per alcuni il migliore è O'Rey, per altri è il Pibe de oro. Altri ancora invece non si esprimono e altri fanno notare che questa domanda non può avere risposta, poiché sono citati due calciatori offensivi, e quindi la risposta, qualunque essa sia non può essere in senso assoluto, poiché il calcio è uno sport di squadra, ci sono tanti ruoli e quindi non si può paragonare un attaccante con un difensore, un centrocampista con un portiere e così via. Casomai la domanda più corretta in questo caso è: chi è il più forte attaccante, o meglio il calciatore offensivo più forte della storia del calcio, e non chi è il più forte della storia del calcio in senso assoluto, poiché, come ho scritto prima, non si possono mettere in competizione calciatori con diversi ruoli.

Quindi, chi è il calciatore offensivo piu forte della storia del calcio? Pelè o Maradona? Cominciamo con il dire che il valore di un calciatore è riconducibile alla classe di esso singolarmente, ma anche alla competitività dei suoi compagni di squadra, del campionato dove gioca, della squadra dove gioca e del periodo in cui gioca, e può essere influenzato anche dalla vita fuori campo, che in base all'epoca può presentare diverse sfaccettature, una diversa tipologia di gestione del tempo libero che può incidere a livello fisico e psicologico sullo stare in forma e sul rendimento in campo, così come la pressione ambientale cambia di epoca in epoca, e di conseguenza il modo di vivere il calcio. Anche lo stare tranquilli a livello mentale è molto importante per il rendimento in campo. E anche il tipo di calcio, di epoca in epoca, cambia molto come intensità e modo di giocare. Così come cambia molto la tensione agonistica a livello di campo, e l'attenzione su di esso, sulle partite in generale, sul modo di essere allenati e sul modo di vivere le partite. Il calcio è uno sport di squadra, che evolve di epoca in epoca, e non ha parametri assoluti. E Pelè e Maradona sono di due epoche diverse. E questo cosa vuol dire? Che il tipo di calcio che si praticava nelle due epoche era diverso, così come era diversa la pressione ambientale, i problemi della vita erano diversi, la vita fuori dal campo era diversa, il numero di partite, ma anche i campionati dove si sono espressi Pelè e Maradona erano diversi. Pelè ha giocato dagli anni 50 fino agli anni 70 e ha sviluppato la sua carriera da calciatore tra Brasile e Usa, mentre Maradona ha sviluppato la sua carriera tra Argentina, Spagna e Italia. Con le rispettive nazionali Pelè ha vinto 3 Mondiali con il Brasile mentre Maradona ne ha vinto soltanto uno con l'Argentina.

Nel 2000 la Fifa, il massimo organismo del calcio mondiale, decide di indire un referendum via internet per eleggere il calciatore del secolo tra la perla nera Pelè e Diego Armando Maradona. Pelè, che insieme a Muhammad Ali era stato eletto come migliore atleta tout court del XX secolo. Per cui il favorito in questo sondaggio online della Fifa sembrava Pelè, ma a vincere con il 53,6% di preferenze fu il pibe de oro Diego Armando Maradona. Ma questo risultato non fece felici i vertici della fifa, il quale Maradona era inviso ad essi e con il quale lo stesso campione argentino aveva avuto degli alterchi, in particolare con l'allora presidente della Fifa Blatter. Ma la Fifa non accetta questo responso e decide di affiancare a questo voto quello di una giuria di esperti, cambiando le regole del sondaggio in corso. Pelè era più gradito ai gotha del calcio mondiale rispetto a Maradona. Il pibe de oro non ci sta e attacca la Fifa accusandoli di aver mortificato il voto del pubblico del web. Pelè replica dicendo che tanto si sa che il più forte è lui, la perla nera. La Fifa a questo punto da un colpo al cerchio e uno alla botte, e attribuisce questa vittoria ad entrambi, scontentando tutti.

Pelè ha segnato nella sua carriera oltre 1000 gol e ha segnato più di Maradona, ma lo ha fatto tra il Brasile e gli Usa e in un epoca che va dal 1950 fino al 1970 e ha giocato molto più di Maradona, che però ha giocato in un calcio più evoluto e molto diverso. E anche la vita di società e la stessa società delle due epoche, erano molto differenziate. Maradona è più moderno. È una icona. A Napoli, a distanza di tanti anni, viene ancora idolatrato. Inoltre Maradona ha giocato nel calcio europeo, Pelè non ha mai giocato in Europa. E il calcio europeo è molto diverso dal calcio brasiliano e americano. Molto più fisico e più competitivo, anche per quello che concerne le marcature dei difensori. Inoltre è vero che Pelè ha vinto 3 mondiali con il Brasile, confrontandosi anche contro nazionali europee, ma era un Brasile molto competitivo, e con lui c'era anche un certo Garrincha, mentre Maradona ha vinto i mondiali del 1986 a detta di molti praticamente da solo, con una squadra piuttosto normale se non addirittura mediocre.

Quindi, rispondendo alla domanda iniziale, chi è l'attaccante più forte della storia del calcio tra Pelè e Maradona? Ebbene la risposta è....giusta e sbagliata. Lascio a voi che lettori la risposta. Io personalmente non mi riesco a sbilanciare. Ero troppo piccolo per vivere gli ultimi anni di Maradona calciatore, e non ho vissuto per nulla l'epoca di Pelè. Sono entrambe due leggende, quindi qualunque risposta su chi sia più forte dei due è sia giusta che sbagliata e soprattutto opinabile. Dipende dai punti di vista. Ho ammirato nei video giocate di Maradona incredibili, da far venire la pelle d'oca, ma sono anche un amante dei calciatori estrosi e tecnici brasiliani, e quindi sono affascinato dalla leggenda di Pelè. Ammetto di avere un debole per Pelè e per il fascino della sua storia, ma da qui a esprimermi in un giudizio su chi è più forte tra i due ce ne passa. Maradona è una leggenda più moderna. Pelè vs Maradona. Chi è il più forte tra i due? Ai posteri l'ardua sentenza.

Ora vi pubblico la biografia delle due leggende del calcio, Pelè e Maradona

BIOGRAFIA DI PELÈ 

Edson Arantes do Nascimento, noto come Pelè, nato a Très Coracoes, in Brasile, il 23 ottobre 1940. È stato un attaccante da leggenda del calcio. La Fifa ha riconosciuto a Pelè il record di reti realizzate in carriera, 1281 gol in 1363 match giocati, mentre in gare ufficiali ha segnato 761 volte in 821 incontri con una media realizzativa di 0,92 gol a partita. Ha ricevuto il pallone d'oro della Fifa onorario. Ha vinto con  il Brasile tre mondiali di calcio nel 1958/ 1962 e 1970. È cresciuto nelle giovanili del Bauru e del Santos, nel periodo che va dal 1952 al 1956. Esordisce in prima squadra nel Santos nel 1956. Giocherà con il Santos fino al 1974. Dal 1975 fino al 1976 giocherà nella Nasl americana con i New York Cosmos. Nella sua carriera ha vinto 10 campionati paulisti con il Santos. Con il club brasiliano ha vinto anche 4 tornei Rio-San Paolo, 1 Torneo Roberto Gomes Pedrosa, 6 campionati brasiliani, 5 taca brasil, 2 Coppe libertadores, 2 Coppe intercontinentali e 1 Supercoppa dei campioni intercontinentali. Con i New York Cosmos ha vinto 1 campionato Nasl. Oltre ai 3 mondiali, con il Brasile ha vinto 2 Coppa roca, 3 Coppe Oswaldo Cruz, 1 Coppa Bernardo O'Higgins e 1 Coppa Atlantico.

BIOGRAFIA DI DIEGO ARMANDO MARADONA Diego Armando Maradona: Nato a Lanús il 30 ottobre 1960, già celebre calciatore argentino, oggi è un allenatore di calcio. Attaccante e capitano della Nazionale argentina di calcio, vincitore del Mondiale del 1986, gioca e segna in quattro diverse edizioni dei Mondiali: 1982, 1986, 1990, 1994, totalizzando 91 presenze e 34 gol. El Pibe de Oro (il ragazzo d'oro) milita dal 1976 al 1997 nell'Argentinos Juniors, nel Boca Juniors, nel Barcellona, nel Napoli (che trascina alla vittoria di due scudetti), nel Siviglia e nel Newell's Old Boys. Nel 2000, un sondaggio popolare promosso dalla FIFA lo elegge miglior calciatore del secolo, con una percentuale schiacciante del 53,6% dei voti. I “Grandi Elettori della FIFA”, invece, fanno condividere il titolo con l’altrettanto famoso campione brasiliano Pelé. La rete messa a segno contro la Nazionale inglese, nei quarti di finale del 1986, è considerato il più grande gol del secolo. La sua carriera di allenatore, intrapresa dopo varie vicissitudini fisiche e familiari, ha il culmine dal 2008 al 2010 quando siede sulla panchina della Nazionale argentina. È cresciuto nelle giovanili dell'Argentinos Jrs, club con il quale ha esordito in prima squadra e nei professionisti nel 1976 fino al 1981, quando poi passò al Boca Juniors, dove restò un anno per poi passare al Barcellona dal 1982 fino al 1984. Dal 1984 fino al 1991 giocherà nel Napoli. Dal 1992 fino al 1993, per un anno passò al Siviglia. Chiuse la carriera nel Newell's Old Boys  nel 1993/1994 e poi nel Boca Juniors dal 1995 fino al 1997. In totale da calciatore ha vinto un campionato argentino con il Boca, 1 Coppa di Spagna con il Barcellona, 1 Coppa della liga sempre con il Barcellona, 1 Supercoppa di Spagna con il Barcellona, 2 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana e 1 Coppa Uefa con  il Napoli.