La settimana entrante è decisiva per la Storica ed epocale cessione del Milan alla conglomerata cordata cinese. Gancikoff è in Cina per sistemare le ultime pratiche burocratiche. Tuttavia, ahimè, c'è il rischio di un ulteriore rinvio di uno o due giorni, quindi o l'1 o il 2 agosto non oltre perché il 3 e il 4 agosto ci sarà un Cda Fininvest e quindi ci dovrà essere per forza una schiarita in un senso o nell'altro. È fatta, ci sarà la Vendita però c'è questo ulteriore rischio di un piccolo rinvio che comprensibilmente sta facendo innervosire e spazientire i tifosi rossoneri compreso il sottoscritto che si è ufficialmente rotto i cog*****. La nota positiva è, oltre alla certezza che la fumata bianca avverrà, viste anche le dichiarazioni recenti di Silvio Berlusconi all'uscita dall'ospedale San Raffaele che ha dichiarato di aver venduto il Milan alla cordata cinese, ebbene ripeto la nota positiva è che stanno uscendo dei nomi di questi componenti di questa conglomerata cordata cinese. Pare confermata la presenza di Sonny Wu e Steven Zheng. Sonny Wu è conosciuto in Italia, oltre che per essere il leader della Gsr Ventures, per essere azionista al 20% di Share Ngo, l'azienda di car Shaning elettrico a impatto zero il cui presidente è Alfredo Bacci. In una intervista alla Gazzetta sportiva(che poi sarebbe La Gazzetta dello sport e non ho mai capito perché nei week-end cambia nome, come se noi il Sabato e la domenica ci facessimo chiamare in modo diverso) ha dichiarato che Sonny Wu in una cena di Febbraio di un anno fa gli chiese quanto costava il Milan, lui rispose che non ne aveva la minima idea, ma non pensava che arrivasse a rilevarla. Descrive Sonny Wu come un grande lavoratore, che ha delle idee geniali, sempre avanti agli altri, simpatico ma non spaccone e ricco. Molto intelligente, lavora tanto e dorme pochissimo ed è molto quotato alla borsa di Hong Kong. Ultimamente è impegnato nel business della batteria al litio. Con lui dovrebbe esserci Steven Zeng, molto più ricco di Sonny Wu e il colosso dei Liquori Moutai, sempre sotto la regia de governo cinese. Quindi per chiudere il 31 luglio ci sarà la storica firma dell'accordo preliminare per la vendita del Milan, ma c'è il rischio che possa slittare di qualche giorno. Male che va al massimo il 4 agosto o il 5 si saprà di più e avremo le risposte su questa trattativa. Purtroppo con la situazione societaria in stand by anche il mercato del Milan che non può disporre di un budget, è bloccato e questo sta facendo spazientire e non poco i tifosi rossoneri che comunque devono cerchiare con il rosso la data del 31 luglio ma per sicurezza conviene cerchiare con il rosso anche dal primo agosto fino al 5. Comunque la cessione ci sarà, ad oggi possiamo dire con relativa sicurezza che sarà il 31 luglio, però c'è il rischio di questo piccolo rinvio. La nuova era rossonera Made in china s'ha da fare e si farà.