Manuel Locatelli è uno dei prospetti italiani più forti in assoluto, destinato a diventare il playmaker italiano più forte. È a mio parere anche più forte di Verratti potenzialmente. È un titolare del Milan e spero che continui ad esserlo anche in futuro. Parliamo di un classe 1998, con grandi margini di miglioramento. È molto umile, indimenticabile il suo pianto di gioia quando è andato in gol contro il Sassuolo e alla vittoria della Supercoppa Italiana 2016, Il suo primo trofeo. Ha anche una grande personalità come quando ci ha messo la faccia dopo l'espulsione rimediata in Coppa Italia con la Juventus in un momento cruciale del Match. Ha chiesto scusa a tutti, comprendendo di aver sbagliato e dimostrando grande umiltà. È un centrocampista centrale che può giocare anche mezz'ala, calcia con entrambi i piedi, è dotato di un buon tiro, sa dare geometrie al centrocampo e essere molto ordinato dando equilibrio in un ruolo nevralgico e delicato come quello del Playmaker. Molto tecnico, è capace di saltare l'uomo e mandare i compagni in gol. Tira da fuori, calcia con entrambi i piedi e si inserisce per concludere a rete e in questo è molto meglio di Verratti che raramente tenta la botta da fuori. A me personalmente è un giocatore che piace molto, è completo, grintoso, deve migliorare sulla velocità di gioco, di pensiero e di esecuzione fondamentale in un ruolo come il playmaker ma è un crack assoluto. Non capisco le critiche di chi dice che è un sopravvalutato. Trovatemi un giocatore come Locatelli non solo in Italia. Chi gioca alla sua età playmaker titolare? Io penso che lui e Renato Sanches siano tra i prospetti più interessanti a livello internazionale per quanto riguarda i centrocampisti. Penso che se fosse stato brasiliano, argentino o francese e così via, noi che siamo esterofili, nessuno avrebbe osato dire che è un sopravvalutato. Ha fatto pochi errori, che vengono sempre ricordati e messi in risalto di continuo, e tanti grandi cose che non vengono messe in risalto come gli errori che comunque servono come crescita e bagaglio di esperienza per Manuel Locatelli. Io penso che sia il nostro Renato Sanches, anche se sono giocatori diversi. Come modo di giocare mi ricorda un po' Vidal, è un mix tra Vidal e Verratti e ha grandi margini di miglioramento. Proteggiamolo, sosteniamolo, critichiamolo in maniera costruttiva quando fa degli errori a fin di bene, ma rendiamoci conto che siamo di fronte a un potenziale crack. Solo che il fatto che sia italiano fa sì che molti lo sottovalutino. BIOGRAFIA MANUEL LOCATELLI: Luogo di nascita: Lecco. Data di nascita: 8 Gennaio 1998. Cresce nell'Atalanta. Nel vivaio della società bergamasca resta dal 2007 fino al 2009. Dal 2009 è nel vivaio del Milan. L'esordio nel Milan, nella prima squadra è nel 2016. E' un centrocampista centrale che si può adattare come mezz'ala. Dotato di un buon tiro, capace di dare geometrie al centrocampo, è bravo a lanciare ma anche nella fase di interdizione. Tira di destro ma usa anche il sinistro. Ha vinto la Supercoppa Italiana con il Milan nel 2016.