Il diavolo nel punto più basso degli inferi, Brocchi furioso con la squadra li accusa di non avere abbastanza attributi e giù con la conta di chi effettivamente merita questa maglia, di chi merita di allenare questo club, di chi può comprare questo club, ormai allo sbando, la Vecchia Signora seduta invece sulla poltrona che ormai da anni le compete, che ha dimostrato , domenica, ancora una volta la sua sprezzante superiorità, Allegri cancella la sfilata scudetto perchè serve concentrarsi sulla finale, che i tifosi rossoneri, sconsigliano alla squadra, ormai spaccata. Niente di sorprendente, strano che si possa star qui a scrivere di come, una squadra col morale sotto i piedi possa pensare di battere una squadra che viene dal quinto scudetto consecutivo, che ha potuto gestire anche meglio gli uomini in questo finale di campionato, però, si sa, il calcio ci piace per le sorprese che sa regalare, per le storie da raccontare e quindi io voglio provare ad ipotizzare che il Milan la sera del 21 Maggio possa avere qualcosa da festeggiare, ma cosa dovrebbe accadere? Un miracolo, sì, ma fino ad un certo punto. I rossoneri hanno una buona rosa, i singoli a sprazzi hanno dimostrato di avere qualità, il fatto che ce ne siano 5 o 6 che meritano davvero la maglia potrebbe essere consolatorio se visto dalla parte di chi in campo ne deve mettere 11, metà formazione è già fatta. Se affiungiamo poi che uno dei problemi del Milan è stato quello di trovare un degno partner di Bacca, il problema appare risolto o quantomeno risolvibile dal ritorno, seppur non a pieno regime, di Mbaye Niang. Brocchi, onde evitare l'appellativo di "lecchino" attribuitogli dalla tifoseria per aver accettato il diktat presidenziale di giocare con il trequartista, sta cercando di ripercorrere le orme di Miha, infatti già con la Roma, si era passati al 4-4-2, modulo che aveva dato una certa stabilità ai rossoneri con il tecnico serbo, il fatto che in allenamento lo stia provando è una buona notizia per il Milan, forse meno per Berlusconi. Il modulo con i 4 centrocampisti potrebbe costituire uno stimolo in più per Honda, il giapponese, a mio avviso, merita l'onore delle armi contro la Roma ed in generale appare essere tra i pochi che lottano sempre, sarà anche per "pubblicizzarsi" agli occhi degli inglesi che lo seguono. Ricordiamocelo, è una partita diretta, una finale, il Milan ha la necessità di vincere per ottenere l'Europa e riprendersi la dignità lasciata qua e la tra i campi italiani, le motivazioni non mancheranno, anche perchè, il "sergente" Brocchi ha strigliato ancora una volta i recidivi rossoneri che si impegnano poco, la voglia di riscatto potrebbe affacciarsi e far male alla Juve. I bianconeri hanno dal canto loro i favori del pronostico, ma qualche assenza su cui si potrebbe lavorare, vedi Bonucci, Marchisio e infine, ma non per grado di importanza quella di Buffon, per scelta tecnica, che in campionato mise le mani sulla partita fermando Balotelli, già, proprio lui che si gioca una riconferma in rossonero e, forse, nel calcio che conta. I presupposti per una bella partita ci sono tutti, a patto che la Juve non apra la gara segnando nei primi 30 minuti, lì diventerebbe dura per i rossoneri (e per chiunque ) ribaltare la gara. Dall'altro lato i tifosi del Milan quasi si augurano una sconfitta per evitare di vedersi riproposta la filastrocca degli altri anni e per continuare a contestare la società, in molti non vedrebbero di buon occhio nemmeno la riconferma di Brocchi, che scatterebbe forse in virtù della vittoria del trofeo. Se vincere sarà impossibile sarà utile per i Rossoneri almeno saper perdere.