Dopo aver ottenuto una vittoria di prestigio contro un top team della Serie A come la Lazio, il Milan ottiene la sua prima vittoria netta, tonda, senza storia in campionato. Il diavolo ha rifilato un poker alla Spal: 4 spallate che hanno mandato ko la compagine di Ferrara. Nel primo tempo il Milan passa in vantaggio con Patrick Cutrone. Poi nella ripresa, sempre il canterano rossonero firma il 2-0. Completano l'opera l'ex Lazio Biglia, che se la canta e se la suona da solo. Ruba la palla a un difensore della Spal, e con un piatto chirurgico, di precisione, infila all'angolino, dove Meret non può arrivare. Il quarto gol porta la firma di Borini, appena entrato, su assist dell'appena entrato anche lui, Montolivo. L'ex calciatore del Sunderland ha segnato di sinistro ad incrociare con un bel tiro da dentro l'area, da posizione un po' defilata. Una menzione particolare va fatta al tarantolato Patrick Cutrone. Due gol da bomber vero, alla Pippo Inzaghi. È sempre nel posto giusto al momento giusto. Ha una maturità da bomber, per quanto riguarda la posizione, impressionante, da veterano. Cutrone migliora di giorno in giorno. Più passa il tempo, e più sembra diventare più forte: è come il vino, più invecchia e più migliora. 

Gattuso ha cambiato marcia a questo Milan. Oggi Kalinic era indisponibile e Cutrone ha dimostrato di poter essere il bomber titolare del Milan. Il croato non è stato rimpianto. È rientrato Ricardo Rodriguez dopo il piccolo ko che lo ha tenuto fuori. I nuovi come Biglia stanno iniziando a carburare e adesso aspettiamo la definitiva esplosione di André Silva, che oggi ha giocato solo 8 minuti circa. Il Milan nel primo tempo, dopo il gol di Cutrone, si è un po' rilassato. Nel secondo tempo non c'è stata storia. Ha annullato la Spal. L'ha annientata. Ko tecnico. È entrato nel secondo tempo indiavolato e affamato di vittoria. Gattuso ha dato un altro volto a questo Milan, che con Montella era spaesato e intimorito. Ora il Milan è indiavolato e affamato. Gioca tranquillo. È un altro Milan. Un Milan migliore.