Oggi, 18 febbraio, è il compleanno di uno dei più grandi giocatori della storia del calcio, e idolo di chi scrive e motivo per il quale ho iniziato a seguire il calcio. Oggi è il compleanno di Roberto Baggio, nato a Caldogno, in provincia di Vicenza, il 18 febbraio 1967. Roberto Baggio per me rappresenta il calcio, ed è anche il motivo per il quale tifo Milan e che un giorno sogno di poter conoscere. Non leggerà mai, ma gli faccio i miei più sentiti e affettuosi auguri di un felice compleanno e di buona vita.

Tuttavia, dopo questa menzione doverosa, passiamo all'attualità rossonera. Oggi, 18 febbraio 2018 , c'è anche un match che potrebbe far respirare al Milan profumo d'Europa. Alle 20.45 a Milano c'è Milan-Sampdoria. Un match che potrebbe essere uno spartiacque e che potrebbe far tornare il Milan in una posizione europea. Il Milan a piccoli passi potrebbe tornare grande. Per "grande" intendo potrebbe tornare nell'olimpo europeo, ovvero potrebbe tornare a respirare profumo di Champions League. I tifosi sembrano crederci,  è partito l'hashtag #andiamoaprenderli, riferito all'Inter. Ma è davvero così? Questo Milan può davvero arrivare quarto oppure si sta sognando troppo e si sta facendo il passo più lungo della gamba? 

Se torniamo indietro, ad inizio anno, l'obiettivo del Milan era un posto Champions. Arrivare almeno quarti. Poi durante la stagione ci sono stati diversi problemi e si sono ridimensionati gli obiettivi, e il Milan, in campionato, puntava e punta ad un piazzamento in Europa League. Il Milan vive alla giornata, è l'inizio di un nuovo progetto e si cerca di stare con i piedi per terra, come insegna Gattuso, senza fare voli pindarici. Ma adesso con l'Inter in difficoltà e con la Lazio e la Roma in calo, e che comunque non hanno, o meglio non stanno avendo continuità, è lecito pensare di poter arrivare quarti?

Cominciamo con il dire che ad oggi il quarto posto è un sogno. I sogni possono anche realizzarsi, ma ad oggi è meglio puntare ad un posto in Europa League. Il Milan resta comunque all'erta, vive partita per partita, vive alla giornata, un passo alla volta, con l'obiettivo primario che è comunque un piazzamento in Europa League. Il Milan giocherà tutte le partite come se fossero una finale, ma sarà in agguato pronto ad approfittare di tutti i  passi falsi che faranno le squadre che sono davanti. È pronto ad approfittarne, ma parliamoci chiaro: l'obiettivo più realistico è un piazzamento in Europa League. Se poi verrà qualcosa in più, tanto meglio.

I tifosi, e quelli che hanno creato l'hashtag, sono un po' irrazionali, e quindi - mi ci metto anche io - amiamo sognare, ma il Milan deve restare con i piedi per terra. Si parte questa sera contro la Sampdoria, che è un grande ostacolo e che è tre punti davanti a noi. Razionalmente la corsa la dobbiamo fare su di loro. Niente sogni ma solo concretezza. Prima pensiamo ad arrivare in una posizione che ci consenta di partecipare all'Europa League, e poi si provi a realizzare il sogno del ritorno in Champions.