Morata 20 milioni in quattro anni; Dybala 32 milioni più 8 di bunus; Rugani 3,5 milioni l’altra metà del calciatore; Neto 14 milioni; Zaza 15 milioni; Berardi 10 milioni; Mandzukic 18 milioni; Khedira parametro zero; Barzagli parametro zero; Pirlo parametro zero; Pogba parametro zero; Llorente, parametro zero; Evra parametro zero; Coman parametro zero. Questo è il mercato degli ultimi tempi della Juve. Solo per ricordare la differenza con la “poltiglia di squadra” realizzata dal Sig. Galliani grazie al calciomercato disastroso degli ultimi 3 anni. Sono troppi anni che il Milan acquista senza una logica, smanacciando a destra e a manca. Non mi fa arrabbiare il mancato arrivo di Martinez e Kondogbia (succede nel calciomercato), ma la cronica mancanza di organizzazione, la persistente mancanza di un progetto. 1) dobbiamo capire che se da un lato Galliani è uno dei migliori dirigenti italiani, dall’altro non è assolutamente un talent scout. Gli acquisti di Adriano, dal momento in cui la famiglia Berlusconi ha chiuso i rubinetti, sono stati disastrosi. In ordine di tempo l’ultimo acquisto decente del Milan è stato Giacomo Bonaventura preso per pura fortuna con la rinuncia dell’Inter a poche ore dalla chiusura del mercato. Quindi serve un Paratici, mi dicono sia lui il grande esperto di talenti calcistici nella Juve. Aver lasciato andare Sean Sogliano al Carpi è stata una sciocchezza. Ma, mi chiedo, Galliani si sarebbe fatto un poco da parte? Avrebbe collaborato costruttivamente con Sogliano, dato che il DS avrebbe richiesto un suo spazio? Credo sia ormai indiscutibile che serva una nuova dirigenza proiettata verso il futuro. Per quanto Galliani abbia fatto la storia del Milan, per la quale lo ringraziamo enormemente, oggi una gestione familiare non ha più senso. Per esempio: non avevamo un dirigente per fare seguire la trattativa Kondogbia, e uno che andasse a seguire la trattativa per Martinez ? Il povero Galliani si è diviso in 4 con il risultato di perdere tutt’ e due i calciatori. E nel frattempo, qualcuno che seguisse un eventuale piano B, analizzando il mercato con altri nomi “bell’e pronti” sui cui fiondarsi? Altro che dilettantismo, qui rasentiamo l’incapacità: sono esterrefatto !!! (nota: ci sarebbe da parlare del mercato della difesa e del centrocampo… ma preferisco glissare). Oggi, non bastano i colpi milionari: i top player cominciano a costare 100 milioni l’uno… il costo del mercato si è spinto ad un punto per cui è ormai impossibile colmare il gap, tra i primi 10 club al mondo che possono permettersi, appunto, colpi di mercato da 100 milioni e il resto dei club del football europeo e mondiale. Al momento il Milan è sceso in questa seconda fascia abitata da comuni mortali, e senza colpi alla “Pogba”, e un Uomo Mercato davvero capace e una rete di Talent Scout davvero efficace, sarà difficile entrare nel gotha dei potenti del calcio, nonostante l’aiuto di Mr Bee e i suoi soldi (che ancora dobbiamo vedere) 2) Abbiamo capito che Nelio Lucas non conta nulla. E le continue scuse che derivano puntualmente dai twitter personali dei collaboratori di Mr Bee, dimostrano l’inadeguatezza del plotone dirigenziale del Milan, con lo staff berlusconiano da una parte e i suoi contrasti (Barbara – Galliani) e lo staff Thailandese a cui fa capo Mr Bee, con collaboratori quantomeno indefiniti (nessuno sa “chi” fa “cosa”) e sprovveduti, viste le tante e puntuali scuse a ricorrere atteggiamenti comportamentali discutibili e twit grotteschi. E’ innegabile che il calcio sia cambiato: è ora che il Milan si strutturi con una dirigenza da Top Club, e un organigramma internazionale, perché chi decide il valore di un club e chi ne raggiunge i traguardi, sono sempre gli uomini, non i soldi. I soldi sono un mezzo, e abbiamo infatti molti esempi di chi nel calcio è sceso con centinaia di milioni di euro senza vincere granché.