Oddo 2.0. Massimo Oddo ha trovato una panchina, anche importante, come quella dell'Udinese, che lo ha ingaggiato al posto dell'esonerato Gigi Del Neri.  
Riparte dal friuli la carriera del tecnico pescarese. Oddo viene da una esperienza molto deludente sulla panchina del Pescara in Serie A, dove fu esonerato dopo 24 giornate e zero vittorie in campionato!
Di quell'annata tragica di Oddo sulla panchina abruzzese, lui che è nativo di Pescara, ricordo le sue lacrime dopo la sconfitta contro la Fiorentina con un gol di Kalinic all'ultimo minuto, e una battuta divertente come quando paragono' il suo Pescara alla Longobarda del film l'allenatore nel pallone, pellicola cult con protagonista il grande attore pugliese Lino Banfi, dichiarando appunto che sembrava di stare in un film di Lino Banfi, dopo un match contro il Napoli, dove al Pescara gliene avvennero di tutti i colori, specialmente a livello di infortuni. 
È importante per un allenatore rientrare nel giro subito, specialmente quando si arriva da annate molto deludenti. Non capita a tutti. Ci sono allenatori che sono molto fortunati come Malesani, che trovano spesso panchine anche se vengono da annate molto deludenti, oppure come Ballardini. Buoni allenatori, ma il cui rendimento è molto altalenante, e negli ultimi anni non si sono contraddistinti positivamente e hanno deluso molto in termini di risultati. Poi ci sono allenatori come Gianluca Vialli, o in passato Gigi Maifredi, che restano fuori dal giro per tanti anni dopo delle annate deludenti.

Ecco, Oddo mi viene da paragonarlo a Vialli. Ha rischiato di non trovare un club disponibile a dargli una nuova chance dopo l'annata thriller con il Pescara in A. Questo è accaduto a Vialli.  La carriera di Vialli allenatore è stata breve ma intensa, e soprattutto è stata made in England. Vialli è stato sia allenatore-giocatore, che solo allenatore del Chelsea, e ottenne discreti risultati. Direi molto buoni. Alleno' il Chelsea dal 1998 al 2000 e da allenatore vinse una coppa di lega inglese, 1 Coppa d'Inghilterra, 1 Charity Shield, 1 Coppa delle Coppe e 1 Supercoppa Europea. Niente male come risultati. Nel 2001/2002 alleno' il Watford nella serie B inglese. Il Watford, dell'allora patron Elton John, spese moltissimo con l'obbiettivo di tornare in Premier League inglese. A Vialli fu garantito un ingaggio importante, ma qui non ottenne i risultati sperati.
Chiuse la stagione al quattordicesimo posto e a fine stagione fu sollevato dall'incarico. Dopo questa deludente esperienza in panchina con il Watford, Vialli non ha più trovato un club che lo ingaggiasse. Un pò per scelta sua, poiché non  ha trovato un  progetto che lo intrigasse, e un pò per l'annata molto deludente al Watford, sta di fatto che Vialli non allena più dal 2002! Oddo ha avuto un percorso, anche se in tono minore, simile a quello di Vialli.  Anche lui è partito a razzo.
Dopo gli allievi regionali B del Genoa, passa alla primavera del Pescara nel 2014/2015. Nell'ultima giornata di campionato, viene promosso in prima squadra al posto dell'esonerato Marco Baroni. Disputa i play off e perde in Finale contro il Bologna, e per poco non accede al primo colpo in A. Nelle finali contro il Bologna ottiene due pareggi, ma i felsinei vanno in A per il miglior piazzamento in campionato. L'anno dopo, al primo anno che disputa come allenatore dall'inizio, porta il Pescara in Serie A dopo i play off vinti in finale contro il Trapani di Serse Cosmi. In A,  come dissi, fece male, anche per via di una squadra scarsa e inadeguata alla massima serie. Per Oddo c'era il rischio di un effetto Vialli. Non era così scontato che ci fosse stato qualche club disponibile a puntare su di lui.
L'Udinese ha deciso di scommettere su Massimo Oddo, nonostante il tecnico pescarese sia reduce da una negativa esperienza. Ora sta a lui dimostrare di che pasta è fatto. In bocca al lupo a Massimo Oddo e all'Udinese per questa nuova avventura.