“Calciopoli, ancora tu?! Ma non dovevamo vederci più?” Saranno stufi i tifosi juventini di veder continuamente accostato il buon nome della Juventus, al processo più sordido della storia del calcio, associazione fatta perlopiù dai detrattori ingolositi dai successi che sono sotto gli occhi di tutti. Oggi sono io ad associare Calciopoli alla Juve perché credo che questo processo abbia causato un immane danno d’immagine alla “Vecchia Signora”. Lo sappiamo, il campionato italiano non è mai stato visto di buon occhio dagli intenditori pallonari né tantomeno da calciatori miliardari, piuttosto lo hanno sempre descritto come un gran bel campionato in cui regna sovrana la tattica quando i campionati a cui, legittimamente ambivano, li hanno rispediti al mittente considerandoli “bolliti”. Dunque, che si possa ambire a campionati quali possano essere quello inglese, in seconda posizione quello spagnolo e via via gli altri ci può stare ,ma su come si possa preferire il campionato tedesco, dominato dall’inizio alla fine dal Bayern Monaco mi riesce difficile. Il campionato tedesco sembra un laboratorio all’opera, in cui tutte le squadre crescono sulla base del modello Bayern, sfornando di tanto in tanto grossi talenti, di elevatissimo spessore, da offrire ai bavaresi, vedi Lewandowski e Hummels,solo per fare un esempio, sì proprio lui, l’ultimo acquisto del Bayern Monaco, che avrà in panchina, l’anno prossimo un certo Carlo Ancelotti. Mats Hummels e Renato Sanches, vestiranno, orgogliosamente, la casacca dei pluri-campioni di Germania, la prossima stagione, degli acquisti che mi lasciano basito, soprattutto se paragono la difficoltà, in termini di convincimento che la Juve sta dovendo operare per portare in Bianconero Andrè Gomes, al quale, il procuratore Jorge Mendes eviterebbe volentieri la noia di andare a Torino, cercando di portarlo tra le fila del Chelsea. Gli italiani, si sa, giocano sempre la carta del “Bel Paese”, ma questo, nel calcio e non solo, sembrerebbe non bastare più, la Juve potrebbe puntare forte su giocatori che hanno fatto la differenza già nel nostro campionato, vedi Pjanic e Biglia, ma resta il fatto che i “competitors” avranno sempre la meglio sugli obiettivi sensibili. Come può una squadra con cinque scudetti vinti di fila, essere snobbata in maniera così eclatante? L’unica motivazione che resta potrebbe essere quella che il fardello di Calciopoli non se lo sia ancora effettivamente lasciata alle spalle, le polemiche arbitrali che accompagnano i festeggiamenti della Juventus potrebbero davvero essere un elemento distruttivo per la reputazione nel calcio mondiale della Juventus e del sistema calcio italiano, pertanto lasciata da parte quella che possa essere la poca attrattività del nostro campionato resta dunque questo, a mio avviso, uno dei problemi che impedisce al calcio nostrano di fare il definitivo salto di qualità nel calcio che conta. Esemplari sono alcune dichiarazioni, come quelle di Nainggolan che disse apertamente di essere anti-juventino, Manolas, invece, disse: “ mi avevano cercato sia la Roma che la Juve, ma guardando a ciò che successe in passato, ho scelto la Roma”, solo per fare alcuni esempi, sarà forse questa l’essenza del pensiero del mondo pallonaro? Sarà dunque questa la “spada di Damocle “ che condannerà la Juve e tutta l’Italia in generale ad inseguire per sempre ?