Da milanista dovrei essere contento per l'eliminazione della Juventus.
Dovrei essere contento per come è stata eliminata dalla Champions League, con un rigore concesso al Real Madrid per un fallo di Benatia su Lucas Vazquez, inesistente, all'ultimo minuto.
Dovrei essere contento perché così gli Juventini possono vivere sulla loro pelle quello che abbiamo vissuto noi milanisti quando a loro concessero contro di noi un rigore inesistente all'ultimo minuto per un presunto fallo di mano dell'allora rossonero De Sciglio, rigore poi trasformato da Dybala.
Mi viene da pensare: questo è il Karma. Nel nostro mondo tutto deve essere in equilibrio, ciò che si fa provare agli altri, lo si proverà sulla propria pelle. E questo vale anche per il calcio. Adesso gli Juventini sanno perfettamente la rabbia che noi milanisti abbiamo provato quando fu concesso quel rigore inesistente contro di noi, perché il rigore per il Real Madrid non c'èra, poiché Benatia tocca la palla nel contatto con Vazquez.

Eppure non lo sono. Credetemi. Perché ho visto una Juventus fantastica, mi ha entusiasmato, mi sono ritrovato a tifare per i bianconeri, perché quando vai a Madrid, e come la Roma contro il Barcellona fai la partita perfetta, è giusto che passi il turno. Ho visto un giocatore fantastico, che vederlo è uno spot per il gioco del calcio, un top player come Douglas Costa che è stato imprendibile per i giocatori del Real Madrid, ho visto un Mandzukic che mi ha ricordato l'Eto'o che ha vinto la Champions con la maglia dell'Inter nel 2009/2010, che al 90 esimo di quella finale di Champions, rincorreva ancora gli avversari e dava tutto per la sua squadra. Ho rivisto la stessa cosa in Mandzukic, autore di una doppietta, ma non solo questo, ha corso come un forsennato, ha dato tutto e di più, si è dimostrato un grande professionista, un esempio da seguire.
È uscito dal campo stremato. Non è chiaro se poi ai supplementari la Juventus sarebbe riuscita a fare un altro gol, oppure ad avere la meglio nella lotteria dei rigori, ma era sicuramente favorita, perché i bianconeri hanno annullato i blancos, li hanno dominati e schiacciati, hanno dato una grande lezione di calcio al Real Madrid. E comunque hanno vinto 3 a 1. Mandzukic ha subito segnato per la Juventus al secondo minuto di gioco, e poi al 37esimo ha fatto il bis. Nel secondo tempo Matuidi, al 60esimo, è stato autore della terza marcatura dei bianconeri. Purtroppo per la squadra di Max Allegri, al 96esimo è stato assegnato un rigore inesistente ai blancos che il solito Cristiano Ronaldo ha realizzato battendo Szczesny, subentrato a Buffon espulso per le proteste.
Un Buffon che ha completamente perso le staffe.
E che non ha fatto una bella figura, ed esce di scena nel peggiore dei modi, come fece l'attuale tecnico del Real Madrid Zinedine Zidane nella finale del 2006 tra Italia e Francia, vinta dagli azzurri, con la famosa testata che il francese diede a Materazzi e che gli costò l'espulsione. Buffon, che a fine partita, nelle interviste, ha criticato l'arbitro, dicendo che ha dimostrato di essere scarso e di non avere sensibilità, dichiarando che al posto del cuore ha un bidone dell'immondizia. E allora mi chiedo, ma Buffon, la sua sensibilità sul famoso gol di Muntari, dove era. Quel gol non concesso al Milan è costato uno scudetto a noi rossoneri. Lo stesso Buffon dichiarò che, anche se avesse visto la palla dentro, non lo avrebbe detto all'arbitro. Questo di certo non dimostra sensibilità, la stessa sensibilità che lui adesso invoca dall'arbitro perché lo ha espulso.
Premesso che, posso anche essere d'accordo sul fatto che l'arbitro poteva evitare di espellerlo, doveva capire il momento e la frustrazione del portiere, però Buffon spesso non si è dimostrato un fenomeno di fair play, e quindi, come un serpente che si morde la coda, tutto va al principio, tutto torna nella vita. Tuttavia, nonostante la discutibilita' comportamentale di Buffon, se penso a come ha giocato tutta la Juventus, se penso a come ha giocato Mario Mandzukic, a come ha giocato Douglas Costa, se penso a che grande partita ha fatto tutta la Juventus, da milanista, ma anche da amante del calcio, non posso che essere rammaricato per questa eliminazione dei bianconeri. Non se lo meritavano. Penso che comunque gli Juventini devono essere orgogliosi della loro squadra, hanno dimostrato di essere una grande squadra, capace di andare a Madrid, a casa di una delle squadre più forti del mondo, senza Dybala, squalificato per l'espulsione dell'andata, e fare la partita, mettendo sotto il Real Madrid e dominandolo! Epici.

Ma nonostante questo, non sono riusciti a fare l'impresa. Tuttavia, sicuramente, adesso, come invocato a fine partita da Andrea Agnelli, proprio per fare in modo che errori del genere non accadono più contro nessuno, è giusto che anche in Champions venga introdotto anche il Var. Risolverebbe un sacco di problemi. E si annullerebbero molti errori e soprattutto molte polemiche. Polemiche annullate che però il polemico Buffon non vivrà da protagonista.
Buffon esce di scena dalla Champions League nel peggiore dei modi, rimediando un cartellino rosso per delle accese proteste per una ingiustizia subita.
È brutto quando accade a te e non agli altri, vero Gigi? Tuttavia, è gusto mettere rancori e dissapori da parte, perché anche Buffon è stato artefice di una grande prestazione, e la Juventus esce a testa altissima da questa Champions League 2017/2018.
Non possiamo che applaudire la Juventus per la vittoria contro il Real Madrid, al Bernabeu, per 3 a 1. È una vittoria di prestigio, che comunque resterà nella storia del calcio.

Da un milanista, cara Juventus, c'è solo da inchinarsi per questa grande prova. Sentiti complimenti.