Il mercato della Juventus non è ancora entrato nel vivo: queste settimane, a detta del direttore Marotta, sono servite per sondare i possibili obiettivi e, quando sarà il momento opportuno, verranno avviate trattative più concrete per completare la rosa che, a partire da agosto, dovrà ripartire alla caccia di nuovi obiettivi.

I nomi maggiormente in voga in questi  giorni sono sempre gli stessi: un centrocampista per completare un reparto che necessita di nuove forze e almeno un esterno offensivo per alzare il livello qualitativo dell’attacco; l’auto esclusione di Dani Alves dal progetto Juve ha scaturito anche la necessità di cercare con forza un laterale destro, mentre possiamo dare già per conclusa l’operazione Schickper il quale manca veramente solo l’ufficialità.

Oltre ai movimenti in entrata, però, vanno registrati anche forti interessamenti da parte di società estere nei confronti di alcuni nostri tesserati.
Il tema che sta facendo più parlare in questi ultimi giorni riguarderebbe un’offerta al rialzo di settanta milioni proveniente da Londra, sponda Chelsea, per Alex Sandro; il terzino verdeoro è l’ultima delle scommesse vinte dal duo Marotta-Paratici: arrivato per ventisei milioni, ad un solo anno dalla scadenza del contratto ha saputo in poco tempo zittire le voci di chi lo riteneva eccessivamente pagato, sfornando prestazioni di estrema autorevolezza e affermandosi tra i migliori laterali sinistri del mondo.

La mia idea rimane che la Juventus, se vorrà crescere in Europa, dovrà innanzitutto confermare in blocco i suoi punti di forza, tra cui certamente Alex Sandro, e migliorare i lati carenti: solo così si potrà fare un passo deciso verso chi ancora oggi sta sopra di noi.
Tuttavia non va sottovalutato un elemento non trascurabile: la cosiddetta “volontà del giocatore”; in parole povere, la Juventus potrebbe anche avere la forza di rifiutare ogni qualsiasi offerta recapitata per Alex Sandro; ma se il Chelsea offre, come sembra, al giocatore un ingaggio da sette milioni allora si presenta un problema ben diverso: o la Juventus pareggia un ingaggio di questo genere, andando ovviamente a rivedere al rialzo anche il monte ingaggi degli altri calciatori, o, a meno che non vi sia il desiderio da parte del calciatore di restare ancora un anno, vedo veramente difficile la possibilità di non privarsi dello stesso al di là di quella che può essere una volontà ferrea.
L’importante, nel caso in cui si verivicasse questa condizione, sarà agire con tempestività nell’andare alla ricerca di un elemento che consenta alla squadra di mantenere il suo valore inalterato.
In quest’ambito, dal mio punto di vista, ci sarebbe un calciatore che più di altri potrebbe fare al caso nostro.

E’ ormai da tempo risaputo dei buoni rapporti che intercorrono tra Juventus e Bayern Monaco: molte le operazioni condotte a buon fine sull’asse Torino Monaco di Baviera e anche in questa sessione si è iniziato a parlare dell’interessamento della Juventus nei confronti di Douglas Costa prima e, negli ultimi giorni, di Renato Sanches; due ottimi giocatori che senza dubbio potrebbero fare al caso nostro, ma mai come, a mio avviso, un altro elemento che milita tra le fila dei bavaresi: David Alaba.

Le direttrici di mercato su cui la Juventus si sta muovendo rispondono a parametri di un mix tra gioventù ed esperienza, duttilità in campo, qualità tecnica e sostanza; certamente i calciatori che sanno ricoprire più ruoli reciteranno un ruolo d’importanza crescente all’interno del calcio moderno e Alaba è l’esempio lampante di un giocatore che sa fare quasi tutto. Terzino sinistro naturale, sarebbe l’ideale successore di Alex Sandro ma non solo, in quanto il giovane talento austriaco sa ricoprire alla perfezione anche il ruolo di difensore centrale, di centrocampista o di ala.
Un calciatore forte fisicamente, bravo a livello tecnico e multifunzionale che potrebbe, in un sol colpo, colmare certe caselle che la Juventus sta cercando di occupare.

Ovviamente stiamo parlando di un’operazione al momento di “fantamercato”: tutta da verificare la disponibilità del giocatore a muoversi e soprattutto del Bayern ad intavolare una trattativa; ma credo sia indubbio il fatto che se ci dovranno essere cessioni importanti, dettate dalla volontà dei calciatori, bisognerà intervenire tempestivamente cercando di portare a Torino il meglio. E, dal mio punto di vista, Alaba rappresenta il meglio sia nello specifico della posizione di terzino, sia per altre posizioni che riesce a ricoprire con la medesima bravura.