Griezmann e Mexès, la coppia che non ti aspetti

In queste ultime ore l’Atletico Madrid ha presentato una denuncia alla FIFA per violazione dell’art.18, c.3, del Regulations on the Status and Transfer of Players, violazione commessa dal Barcellona.
Se tale denuncia andasse a buon fine, si sarebbe difronte ad una svolta epocale, dato che il ruolo degli agenti (o meglio intermediari, gli agenti FIFA non esistono dal 2001) verrebbe ridefinito una volta per tutte.

E forse, ci sarebbe anche da sperare in un tale esito poiché si eviterebbero situazioni spiacevoli come quella del nuovo arrivato Gustavo, il fratello di Dybala, che negli ultimi giorni pare sia andato a fare due chiacchiere con i simpaticoni del PSG.

Ed è questo che l’Atletico Madrid non tollera e che la FIFA vieta, cioè che gli agenti parlino direttamente con il giocatore prima che con il club; il Barcellona lo sta facendo con Griezmann e si è beccato la denuncia.

Ma tra Griezmann e Dybala, che c’entra Philippe Mexès?
C’entra perché Mexès, suo malgrado, ci ha fornito un precedente giurisprudenziale che è ritornato di moda nelle ultime ore.
Era il 2004, anno in cui Moggi e la Gea World venivano accusati di controllare tutto il calcio italiano, anno in cui si stavano svolgendo le investigazioni sull’allora considerato “padre-padrone” del calciomercato, ma alla fine, chi ha ricevuto una sanzione di diritto sportivo inerente ai trasferimenti non è stato Moggi, bensì Mexès e la Roma, grazie a Franco Baldini.
Mexès militò nelle fila dell’Auxerre a partire dal 1997 e nel 2000 firmò la sua prima novazione di contratto che lo convertiva in uno dei leaders del club francese.
Quel contratto terminava la stagione 2004/2005 e siccome il giocatore era in totale ascesa, il club francese gli propose un’ulteriore novazione del contratto con termine il 30 giugno del 2006 che Philippe accettò e firmò.
Il 24 maggio del 2004 la Roma presentò all’Auxerre un'offerta scritta di 4 milioni e 500 mila euro ma la squadra francese rifiutò, facendo sapere ai capitolini che il giocatore era vincolato fino alla fine della stagione 2006: la Roma se ne fregò e continuò a mantenere contatti con il giocatore.

Philippe considerò il rifiuto del club come una ostruzione alla sua carriera, dato che, secondo lui, il club non aveva il diritto di rifiutare l’offerta; di conseguenza, Mexès comunicò ai dirigenti del club che così, dall’oggi al domani, la sua relazione con il club era terminata (“Le joueur sollicitait notamment de la CRL qu’elle constate que l’attitude de blocage de l’AJ Auxerre en vue d’un départ amiable était assurément constitutive d’une faute justifiant la rupture du contrat intervenant aux torts et griefs du Club[1]).
La Roma nella persona di Baldini, continuò a fregarsene altamente dei principi del diritto (principio di stabilità contrattuale, questo sconosciuto) e il 12 giugno del 2004 presentò un contratto al giocatore francese con vigenza dalla stagione 2004/2005 fino alla stagione 2007/2008.
Mexès, saggiamente firmò, nonostante avesse un contratto in vigore con l’Auxerre, nonostante non avesse pagato nessuna clausola rescissoria ai suoi connazionali e non si presentò più agli allenamenti: ben fatto.

Chiaramente l’Auxerre denunciò l’accaduto alla FIFA che condannò il giocatore e la Roma: blocco di sue sessioni di calciomercato per i giallorossi, sospensione dall’attività per Philippe e risarcimento di 7 milioni all’Auxerre.
Poi il TAS ridusse la sanzione, a un solo periodo di calciomercato della Roma così come la sanzione per Mexès, ma il risultato non cambia, tant’è vero che la Roma, a causa di quella sanzione e per altri motivi prettamente calcistici terminò ottava nella stagione 2004/2005.

Come giocatore, Mexès, non mi hai regalato nessun’emozione, ma ti ricorderò più volentieri se il tuo precedente giurisprudenziale aiuterà a cambiare alcune consuetudini del calcio.

Silvio Bogliari

 

 

 

 

[1] Arbitrages TAS 2005/A/902 Philippe Mexès & AS Roma c. AJ Auxerre & TAS 2005/A/903 AJ Auxerre c. Philippe Mexès & AS Roma, sentence du 5 décembre 2005, in http://jurisprudence.tas-cas.org/Shared%20Documents/902,%20903.pdf