Il Milan ha blindato Gigio Donnarumma, che ha un contratto con il diavolo rossonero fino al 2020/2021 a 6 milioni di euro netti a stagione senza clausola rescissoria. Gigio Donnarumma vuole restare al Milan. Il suo agente, Mino Raiola, vorrebbe, invece, portare Gianluigi Donnarumma al Psg, dove gli verrebbe garantito un ingaggio di gran lunga superiore.

Secondo i bene informati, e come riportato anche da 'L'oracolo rossonero' su Twitter, Mino Raiola non demorde e cercherà, nel corso del tempo, come ha già iniziato a fare, di creare un clima destabilizzante e cercherà di mettere noi tifosi contro Gigio Donnarumma. La classica strategia del dividi et impera. È come una partita a poker, dove si bluffa, si fa il doppio gioco, il tutto per non far capire che carte si hanno in mano. Le manovre di disturbo da parte di Mino sono già iniziate, come testimonia la dichiarazione pre-derby, poi rinviato a causa della tragedia di Davide Astori, dove il noto procuratore italo-olandese ha dichiarato che rispetta la decisione di Gigio di restare al Milan, ma che, se dipendesse da lui, avrebbe portato Gigio Donnarumma a giocare altrove, in altre squadre.

Si gioca su più tavoli. È una situazione molto complicata, perché anche il Milan potrebbe fare il suo gioco, le sue mosse e giocare su più tavoli. Ci troviamo in questa situazione: Gianluigi Donnarumma ha rinnovato il contratto con il Milan. Non c'è clausola rescissoria. Quindi, se Gigio verrà ceduto, sarà solo alle condizioni del Milan e non alle condizioni di Raiola. Bisogna capire bene che per Raiola portare Gigio Donnarumma altrove è un chiodo fisso. È importante che i tifosi non si facciano strumentalizzare da Raiola e dalla stampa amica di Raiola. 

L'obbiettivo di Mino Raiola è di mettere i tifosi del Milan contro Gigio Donnarumma, che così, una volta constatato un clima poco favorevole nei suoi confronti, assecondi la volontà del suo procuratore e decida di migrare verso altri lidi più remunerativi.

Finché i tifosi sono contro Raiola, si fa il gioco del Milan e si sostiene, in questo gioco di strategia, possiamo chiamarlo così, il nostro Milan in questa storia. Quindi se si vuole sostenere il nostro amato Milan in questa storia, bisogna fare in modo che la tifoseria non si metta contro Gigio Donnarumma, che è la strategia di Raiola, ma resti contro il noto agente.

E il Milan cosa fa? Anche il Milan si adegua e gioca su più tavoli. Bisogna fare una premessa: come dichiarato dallo stesso Marco Fassone, ad rossonero, il futuro di Gigio Donnarumma è nella testa e nel cuore del ragazzo. La sua volontà è determinante. Se lui vuole restare, come ha dimostrato il rinnovo di contratto, non c'è Mino Raiola che tenga. Ma c'è un altra mano da giocare ancora. C'è anche l'ipotesi, non messa in risalto da alcuni, che sia lo stesso Milan a voler cedere Gigio, che potrebbe essere ingolosito dalla offerta monstre di 70/75 mln che il Psg sarebbe disposto a mettere sul piatto per avere il portiere rossonero, considerato addirittura da molti addetti ai lavori e da gran parte della stampa, il futuro portiere più forte del mondo. E lo stesso Milan potrebbe far credere che sia colpa di Mino Raiola che Gigio venga ceduto. E in tutti i casi il Milan ne uscirebbe bene realizzando una plusvalenza clamorosa oppure tenendo in organico il futuro portiere più forte del mondo.

L'acquisto di Pepe Reina è una mossa 'double face' del Milan, e può essere definito un acquisto paracadute adatto a tutte le convenienze. Ufficialmente Reina è stato preso per sostituire numericamente Storari, che a fine anno si ritirerà. Ufficiosamente potrebbe essere il nuovo portiere titolare del Milan, con il rientrante Plizzari a fargli da vice e a crescere alle sue spalle, se il club rossonero cederà Gigio Donnarumma. Altrimenti Reina sarà il vice di Gigio Donnarumma.

In questo momento, il Milan vuole tenere Gigio Donnarumma e Gigio Donnarumma vuole restare al Milan. E Pepe Reina è stato preso per fare il vice di Gigio Donnarumma  e sostituire Marco Storari, che si ritirerà. Questa è la situazione. Ma occhio alla prossima mano e ai bluff... Milan e Raiola, fate il vostro gioco.