L'As Monaco é la rivelazione assoluta del calcio europeo ed è la dimostrazione che i soldi non sono sinonimo di riuscita nel calcio. Certo, sono importanti, ma non sempre sono fondamentali, specie quando manca competenza e progettualità. Competenza e progettualità, oltre che pazienza, che ha avuto l'AS MONACO. I risultati del Monaco, sorprendenti, non sono arrivati di punto in bianco dal nulla, ma sono frutto di un rigoroso lavoro iniziato nel 2011 con l'avvento del nuovo patron del Monaco, il magnate russo del potassio Dmitry Rybolovlev, che rilevo il 66% delle azioni del Monaco, diventando l'azionista di maggioranza del club monegasco. Questa acquisizione avvenne poco dopo che un' altra squadra francese, il Psg, fu rilevata dal fondo qatariota della Famiglia Al Thani. Tuttavia i due progetti, anche se all'inizio, o meglio in un periodo, potevano sembrare simili, ovvero investimenti imponenti nel mercato, prendendo i migliori giocatori possibili, poi nel corso del tempo, si sono rivelati agli antipodi. Durante l'avvento del magnate russo Rybolovlev, il Monaco non navigava in buone acque, era in Ligue 2 (l'equivalente della nostra Serie B) senza particolari ambizioni. Rybolovlev, nel 2012, ingaggiò sulla panchina del club del Principato di Monaco, Claudio Ranieri. Ranieri, un cognome che da quelle parti non é un cognome qualsiasi vista la dinastia dei principi sovrani del principato di Monaco, appunto i Ranieri. Tuttavia Claudio Ranieri é solo omonimo dei principi di Monaco. Ma torniamo all'As Monaco e alla sua storia, su come si é arrivati a questo punto, frutto di progettualità, scouting e competenza. Come dicevo Claudio Ranieri viene ingaggiato al Monaco, precisamente il 29 Maggio 2012, con un contratto biennale con opzione per il terzo anno. Il suo obbiettivo é riportare la squadra monegasca in Ligue 1, il massimo campionato francese. L' 11 Maggio 2013 il Monaco viene promosso in Ligue 1 con due giornate di anticipo. E' questa é solo il primo step, la prima fase del progetto Monaco. Riportarlo in Ligue 1. Si passa alla seconda fase. Nel 2013 sbarcano nel principato di Monaco calciatori come James Rodriguez, Radamel Falcao, Jeremy Toulalan, Geoffrey Kondogbia, Joao Moutinho, Ricardo Carvalho e Eric Abidal per un totale di spesa pari a circa 150 milioni. Il risultato fu un soddisfacente secondo posto dietro al ricchissimo Paris Saint Germain di Al Thani. Qui si inizia a fare luce sul progetto Monaco e si inizia a capire perché é agli antipodi rispetto a quello del PSG. Il Psg investe non per rivendere e fare plusvalenza, ma li compra e se li tiene, al limite ne compra altri ancora. Il Monaco investe per poi rivendere e fare una plusvalenza. James Rodriguez, complice un grande campionato con il Monaco e con la nazionale colombiana nei mondali di Brasile 2014, dove uscì ai quarti, fu preso insieme a Moutinho dal Porto per complessivi 70 milioni circa. James Rodriguez fu rivenduto al Real Madrid per 80 milioni circa. Falcao, al suo primo anno di Monaco, fece 20 presenze in campionato con 11 reti segnate. Fu pagato 60 milioni circa, proveniente dall' Atletico Madrid. Fu rivenduto, o meglio prestato l'anno successivo al Manchester United. Un prestito che fu pagato 12 milioni di euro con diritto di riscatto per ulteriori 55 milioni di euro. Qui complice anche l'infortunio che rimediò l'anno prima al Monaco, non rese secondo le aspettative e fu rispedito al mittente. L'anno dopo fu prestato ancora in Premier League Inglese, precisamente al Chelsea, anche qui in prestito oneroso per una cifra che oscilla tra i 6 e i 10 milioni con un riscatto fissato a 48 milioni circa. Pure qui andò male e fu rispedito di nuovo indietro. Per la serie non si butta via niente, restò al Monaco e fu recuperato dal club francese, riuscendo a far esprimere Falcao di nuovo ad alti livelli. Il colombiano tornò ad essere la tigre d'area, il bomber implacabile che incantava nell'Atletico Madrid. E fu così che arriviamo ai giorni nostri, attraverso una potente rete di scouting arrivano a Monaco talenti come Lemar dal Caen, Bakayoko dal Rennes, Mbappé, prodotto del vivaio monegasco, Sidibé dal Lille, e Jorge, terzino brasiliano preso dal Flamengo. Questi sono alcuni giocatori che hanno portato il Monaco ad essere una delle regine d'europa e una realtà vincente del calcio francese. As Monaco, c'èst Fantastique.