E' arrivato a Roma 3 anni fa, quando il suo nome vanne accostato alla Roma quasi tutti pensarono che era la solita bufala di mercato e invece il cigno di Sarajevo arrivò davvero a Fiumicino con centinaia di tifosi ad accoglierlo. 

Finalmente una punta vera e propria per provare a vincere lo scudetto. 

Il primo anno con Rudi Garcia fu un disastro, gol sbagliati, prestazioni al di sotto delle due possibilità e di quello che si aspettavano da chi ha giocato nel Manchester City.
È un campione ma ha comunque bisogno di un periodo di adattamento si ripetevano i tifosi giallorossi. A metà stagione Garcia lascia, arriva Luciano Spalletti che dopo avergli dato qualche possibilità rinuncia a lui preferendogli il tridente leggero.
La stagione successiva inizia con un Dzeko "cambiato", più cattivo, risulta essere decisivo, a fine campionato vince il titolo di capocannoniere. 

E oggi? Spalletti non c'è più, Salah neanche e Nainggolan gioca in un ruolo diverso.
E Dzeko? Dzeko sembra essere tornato quello del primo anno con una sola differenza: la Roma oggi ha bisogno di vendere e lui è tra i candidati.