Conte in passato ci ha abituati a dei colpi di scena clamorosi.
Lasciò la Juventus all'improvviso prima dell'inizio del campionato, mentre stava preparando la nuova stagione, per divergenze con il club bianconero sul mercato.
Stessa situazione in cui si ritrova ora al Chelsea, per colpa di una granata che sta per scoppiare, metaforicamente parlando, o meglio per colpa di un granata, ovvero il Gallo Belotti. Il gallo che è indigesto per i dirigenti del Chelsea.

Ma veniamo al dunque senza usare metafore. Conte vuole Belotti al Chelsea. Chelsea che però sta per chiudere per Romelu Lukaku dell'Everton. Quest'ultimo non è gradito molto a Conte che insiste per avere la punta in forza al Torino. Belotti ha una clausola rescissoria di 100 milioni per l'estero. Cifra che il Chelsea non ha problemi a pagare visto che il club inglese ha stanziato un budget di 270 milioni di euro. Sarebbe una spesa onerosa ma meno onerosa di Romelu Lukaku, che costerà qualche milione in meno di Belotti, per quanto riguarda il cartellino, ma ha un ingaggio molto più alto. Questa è una divergenza di mercato che potrebbe portare a risvolti clamorosi. Conte lo ha già fatto alla Juventus, potrebbe farlo al Chelsea.

Per divergenze di mercato ha dato le dimissioni da tecnico della Juventus, potrebbe darlo da coach del Chelsea. Conte è come Mancini, come Capello, Wenger, Ferguson a suo tempo, è abituato a lavorare "chiavi in mano", a fare il mercato e a lavorare sul campo. Se lui vuole dei giocatori quelli devono essere. La dimostrazione è il fatto che vuole Bonucci, Marchisio e Alex Sandro. Di questi tre la sensazione è che Alex Sandro sbarcherà a Stamford Bridge. Uno tra Bonucci e Manolas verrà preso con molta probabilità, così come verrà preso uno tra Belotti e Romelu Lukaku.

Conte vuole Belotti, la società vuole Lukaku. Conte vuole essere accontentato. La sensazione è che il Gallo si tingerà di Blues. Con buona pace di Lukaku. E di Raiola. Un Conte felice è un Conte migliore!