Era inizialmente diventato un giallo il trasferimento a sorpresa di Nathan Bernardes Soares, diciottenne attaccante brasiliano, annunciato da Globoesporte come ufficiale al Milan, con la società di via Aldo Rossi che smentiva. Invece il mistero è ora stato risolto, ed è arrivata la conferma anche dal club rossonero, con il calciatore carioca che ha firmato un contratto di due anni in un ufficio di Barra di Tijuca, zona ovest di Rio de Janeiro, immortalato in uno scatto fotografico con addosso già la maglia rossonera e intento proprio a siglare le pratiche accanto al suo intermediario Fabrício Pires. 

Successivamente arriva l'ufficialità anche sul sito della Uplay Sports, società molto attiva sul mercato e lo scout brasiliano, che gestisce anche direttamente gli interessi del giovane Nathan, già partito per l' Italia e Milano nel primo pomeriggio locale, dove nei prossimi giorni si aggregherà alla formazione Primavera, guidata da mister Alessandro Lupi.

Nathan, ha mosso i suoi primi passi nel Cruzeiro a Belo Horizonte, dove ha militato tra il 2014 e il 2017. Da maggio ad agosto dello scorso anno il trasferimento all’Avaì per un periodo di prova, dove nonostante considerato un talento, non è stato poi per motivi che sfuggono, ingaggiato, finendo per ritrovarsi svincolato e nel mirino di altri club brasiliani, tra cui il Corinthians. E' un calciatore poco conosciuto, ma chi lo ha visto quel poco all'opera, ne parla come di un profilo tutto samba e fantasia, classico esterno d'attacco alla brasiliana di piede destro. Vedremo col tempo se il Milan ha effettivamente fatto un buon colpo oppure se sarà un affare anonimo senza concreti e apprezzabili risultati sul campo. L'operazione, essendo a costo zero, non genererà costi ma secondo Globoesporte, nella trattativa sarebbe stata inserita una clausola additiva sulla rivendita futura (da qui il ritardo sull'annuncio e l'allungarsi dei tempi di negoziamento).

Ecco quindi arrivare al Milan il primo parametro zero, dopo le spese folli per il calciomercato di inizio stagione, non solo per il rafforzamento della prima squadra, ma anche per il settore giovanile, e l'immobilismo nella sessione di gennaio.
Sicuramente tentare in questo caso non costerà niente, d'altronde anche Oronzo Canà nello storico film "L'allenatore nel pallone" andò in Brasile per Socrates e tornò con Aristoteles grazie a Giginho, sono proprio questi i colpi del vero talent scout, usciti fuori dal nulla per diventare dei campioni, scoprire perfetti sconosciuti per farli diventare delle rivelazioni, chissà che Nathan Bernardes Soares non sia proprio uno di questi.
Per ora rimane solo il fascino di una piccola scommessa che se presa, potrebbe portare ad una grossa vincita.