Il campionato inglese 2015/2016 ha consegnato alla storia una delle favole più belle che siano mai state scritte nella storia del calcio. Una favola inglese firmata da un Italiano. Il miracolo del Leicester City guidato da Claudio Ranieri.

Stagione 2015/2016, Premier League inglese. Ad inizio anno le quote dei bookmakers inglesi per la vittoria della premier league da parte del Leicester City erano 5000 a 1. Nessuno credeva nemmeno lontanamente alla possibilità che il Leicester City potesse vincere il campionato inglese. Nessuno sa che quell'anno si sarebbe vissuto uno dei momenti più belli e fiabeschi della storia del calcio di tutti i tempi. Sembra una favola di quelle che si raccontano ai bambini per farli dormire. Una favola che ha come protagonista delle volpi, le foxes del Leicester City.

La maggior parte, se non addirittura la totalità dei giornalisti inglesi, e non solo, ad inizio anno davano come possibile retrocessa proprio le volpi di Leicester. Lo stesso Claudio Ranieri non godeva di una buona fama, e veniva dall'esperienza molto deludente sulla panchina della Nazionale greca, con il quale non si era riuscito a qualificare per l'europeo. Il suo ingaggio come coach del Leicester City fu molto criticato e addirittura deriso. Lo stesso Leicester City veniva da degli anni di basso livello. Nel 2014 era stato promosso in Premier League inglese dalla Championship, la seconda serie inglese, e nel 2015 si era salvato con molta fatica piazzandosi al 14 esimo posto. Nulla che facesse presagire al miracolo, che arrivò inaspettato.

L'allenatore Ranieri portava con sé un curriculum di tutto rispetto per quanto riguarda il suo passato, ma poco convincenti sono state le sue ultime avventure. Fu definito addirittura il peggiore Ct della Nazionale greca dagli stessi greci, delusi per la mancata qualificazione all'europeo da parte della Grecia guidata da Claudio Ranieri.
Tuttavia Ranieri, per quanto potesse essere bistrattato, aveva un curriculum di tutto rispetto. Era stato alla guida di squadre come Juventus, Roma, Inter, Fiorentina e Napoli, in Italia, Atletico Madrid e Valencia in Spagna, mentre in Inghilterra era stato alla guida del Chelsea. Ad inizio anno l'obbiettivo del Leicester è la salvezza. Il proprietario del Leicester City, la King Power Group di Vichi Srivaddhanaprabha, magnate thailandese che guida una cordata made in Thailandia che si chiama Asian Football Investments, che ha la proprietà del Leicester City, rinforza la squadra prelevando diversi elementi che poi si riveleranno fondamentali per la conquista della premier league inglese. Arriva il difensore tedesco Robert Huth dallo Stoke City, il centrocampista giapponese Shinji Okazaki dal Mainz, e N'golo Kantè , centrocampista francese prelevato dal Caen, che si rivelerà uno degli elementi più preziosi delle foxes. Arriva anche,  parametro zero, tra gli altri, il capitano della nazionale australiana di quel periodo, tale Christian Fuchs. C'è anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero l'ex Udinese e Napoli, Gokhan Inler, centrocampista svizzero che fa parte della rosa del Leicester City. 
Vengono confermati, tra gli altri, dalla stagione precedente, nella rosa delle 'volpi', elementi che poi si riveleranno importanti per la conquista dello scudetto inglese come Kasper Schmeichel, portiere, figlio di Peter Schmeichel, che fu una leggenda del Manchester United, vincendo campionati e coppe con i Red Devils, il capitano del Leicester City Wes Morgan, difensore centrale, Danny Drinkwater, centrocampista, l'esterno d'attacco algerino Riyad Mahrez, e l'attaccante Jamie Vardy. Quest'ultimo ha una storia che è una favola nella favola. L'attaccante inglese di Sheffield ha avuto una carriera particolare: ha giocato per buona parte della sua carriera in squadre dilettantistiche, e contemporaneamente per mantenersi economicamente faceva l'operaio e il metalmeccanico, e per un periodo ha giocato con addosso un braccialetto elettronico che ne segnalasse la presenza alla polizia, poiché era stato arrestato per rissa. Raggiunge il calcio dei professionisti nel 2012, e in soli 3 anni riesce addirittura ad essere convocato dalla nazionale inglese. Nel 2015/2016, Vardy ha stabilito un record in Premier League, segnando con la maglia del Leicester City per undici partite consecutive. Epico!

Il Leicester City stupisce e sorprende tutti, ed è protagonista di una cavalcata trionfale. Sconfigge club blasonati come Chelsea e Manchester City. A Gennaio, tuttavia, le foxes perdono contro il Liverpool e hanno una battuta d'arresto. Per ben tre partite, da quella sconfitta con il Liverpool, non riescono più a segnare  e perdono la testa della classifica. Sembrano svaniti i sogni di gloria, ma il Leicester ne ha ancora e tornano in testa alla classifica. Vincono contro Tottenham, Manchester City e Liverpool, che questa volta battono, e le foxes tornano prime in classifica. Vardy ha ritrovato la sua verve realizzativa, Mahrez incanta con la sua classe e Kantè sembra sdoppiarsi, diventando un uomo ovunque a centrocampo, diventa una pedina infaticabile. Nasce così il modo di dire dedicato al centrocampista francese che viene elogiato sempre più diventando una delle rivelazioni della Premier League inglese che recita così: ' Il 70% della terra è ricoperto di acqua, il resto da N'golo Kantè'. Successivamente perde contro l'Arsenal dopo questo trittico di vittorie, ma è una sconfitta che non lascia il segno, perché il Leicester resta primo mentre le inseguitrici iniziano ad arrancare e non riescono a stare dietro le foxes, che corrono velocissime. L'unica che riesce a lottare e a tallonare il Leicester è il Tottenham. Da Febbraio è una lotta a due tra Leicester City e Tottenham per la conquista della premier. 

Si arriva così ad una partita che rappresenterà un punto di svolta per la stagione del Leicester City. 17 aprile, 34 esima giornata. Il Leicester City ospita il West Ham. Vardy porta in vantaggio le foxes, ma nel secondo tempo viene espulso per un doppio giallo. Il Leicester, con un uomo in meno viene prima agguantato dal West Ham e poi sorpassato, ma gli uomini di Ranieri non demordono e negli ultimi minuti riescono a guadagnarsi un rigore che verrà trasformato dalla riserva di Vardy, l'attaccante argentino Ulloa. Il Leicester, grazie a questo pareggio ottenuto all'ultimo, resta a più 5 lunghezze dal Tottenham.
Nelle gare successive, che il Leicester disputerà senza il suo bomber Vardy, la squadra di Claudio Ranieri si impone per 4 a 0 contro lo Swansea, e contemporaneamente il Tottenham viene fermato sull'1 a 1 dal West Bromwich Albion. Il Leicester così si ritrova a + 8 punti dal Tottenham.
Basterebbe una vittoria per essere matematicamente campioni di Inghilterra. Ma l'impegno che aspetta le foxes è di quelli più ardui. C'è il Manchester United come ostacolo da superare per aggiudicarsi la Premier League inglese. La partita sarà molto combattuta, con i Red Devils che sono i primi ad andare in vantaggio. Ma il cuore Leicester non si esaurisce mai e con grande tenacia gli uomini di Ranieri agguantano il pareggio dieci minuto dopo il gol dello United con il loro capitano, Wes Morgan. La partita si concluderà sul punteggio di 1 a 1.

La giornata successiva vede il Tottenham affrontare in trasferta, allo Stamford Bridge, il Chelsea. Gli Spurs devono vincere se vogliono continuare a lottare per la vittoria finale del campionato inglese. Ogni altro risultato vedrebbe il Leicester campione d'Inghilterra. Il Tottenham parte subito forte ed aggressivo e alla fine del primo tempo è in vantaggio per 2 a 0.
Il Leicester sembra che dovrà rimandare la festa, ma il Chelsea nel secondo tempo entra con un'altra grinta in campo, accorcia le distanze e trova il pareggio ad 8 minuti dalla fine. È 2 a 2 il risultato finale.

Il Leicester è campione d'inghilterra. Il Leicester City di Claudio Ranieri diventa una leggenda immortale. Leicester, una piccola città inglese, con meno di 30.000 abitanti, si ritrova a vivere una favola.
Claudio Ranieri diventa un idolo assoluto. A lui viene dedicata una via a Leicester e viene insignito dalla FIFA del premio come best coach. È tutto vero. Il piccolo Leicester è campione della Premier League inglese.
Proprio come nelle favole.
C'erano una volta delle foxes...