La vittoria in rimonta dell'Inter sul Verona ha mandato un messaggio forte e chiaro alla compagine bianconera: i nerazzurri lotteranno per il tricolore fino alla fine (motto che dalle parti di Torino conoscono molto bene). Dopo il mercato estivo ricco di colpi, nonostante l'insoddisfazione di Conte, l'Inter è li in alto a contendere il titolo a una Juventus che agli occhi di tutti è superiore come rosa e titoli conquistati dai singoli.
Prima della sosta i bianconeri hanno la possibilità di effettuare il controsorpasso contro un Milan in evidente difficoltà, ma che deve dare qualche segnale dopo il cambio di panchina che non ha dato i risultati sperati.

Ecco allora, che quel campionato che alcuni pensavano fosse già chiuso a novembre è invece destinato a scontrarsi con una battaglia all'ultimo sangue che non si vedeva da tempo.
Quello che colpisce dell'Inter è la capacità di non essere mai sovrastata da nessuno con 3 sconfitte di misura (2 in Champions e lo scontro diretto con la Juve).
La mentalità vincente e guerriera di Conte è entrata benissimo nella testa dei giocatori, mentre il gioco di Sarri sta funzionando a livello di numeri, ma non è ancora in linea con quello che ci si poteva aspettare per il dopo Allegri.
Finalmente un campionato che farà parlare di sé, perché a quella poltrona i due condottieri non vogliono proprio rinunciare.