All’indomani della sconfitta alla Dacia Arena di Udine, il Milan non ha a disposizione i colpi del pistolero e del resto del gruppo. Per risolvere il problema restano pochi giorni perché fra una settimana non ci sarà più tempo per sistemare l’organico a disposizione per raggiungere l’obiettivo stagionale.
Oltre a Piatek, sono mancati Castillejo e Suso, i quali han dato la sensazione di non essere a loro agio nello scacchiere tattico dell’allenatore abruzzese.

Ecco allora che una pedina duttile come Angel Correa (che non si è allenato coi colchoneros) potrebbe notevolmente aumentare la qualità della manovra offensiva rossonera.
Già da domani Boban dovrebbe accelerare in direzione Madrid nonostante i problemi per la cessione di Andre Silva, in modo da affiancare a Piatek quel giocatore che si troverebbe finalmente nel suo ruolo naturale dopo esser stato schierato esterno di centrocampo nella scorsa stagione.
Anche Suso potrebbe ricoprire un ruolo più decentrato dove ha dimostrato di trovarsi meglio e se gli ingranaggi dovessero incastrarsi potremmo assistere a un’idea di gioco precisa che il mister ha in testa da tempo, ma che è difficile da mettere in pratica con questi interpreti. 

Il Milan ha bisogno di un’altra arma per sparare, l’argentino è pronto a caricare anche quella del killer polacco.