Dopo aver terminato la stagione al sesto posto con l'accesso ai preliminari d'Europa League, il Milan punta a dare continuità al progetto tecnico di mister Pioli e conferma la coppia Maldini-Massara per il futuro. Non è stato un percorso facile dopo la partenza falsa di Giampaolo e l'addio di Boban ma il finale straripante dei rossoneri non è passato inosservato. L'arrivo di Zlatan Ibrahimović è stato determinante per il gruppo, la trasformazione nel post lockdown e il cambio di modulo hanno dato fiducia alla squadra che poi è arrivata a battere le pretendenti per lo scudetto. Il lungo stop è stato un grande vantaggio per migliorare la condizione atletica (la preparazione di Giampaolo non aveva dato risultati) e la risposta sul campo è stata evidente.

Il percorso iniziato da Pioli con l'ombra di Rangnick sempre più vicina lasciava presagire l'ennesima rivoluzione in casa rossonera ma poi, partita dopo partita le idee di Gazidis hanno cambiato rotta e nonostante un pre-contratto col manager tedesco (la strategia di comunicazione è stata fallimentare) è apparsa intelligente la scelta di proseguire sulla strada intrapresa.

È stato premiato anche il lavoro di Maldini, al quale è stata riconosciuta l'intuizione di aver acquistato Hernandez Rebic Leao e Bennacer, che quando sono nella giusta condizione hanno dimostrato di fare la differenza. Per il futuro l'obiettivo è migliorare il piazzamento in campionato e cercare di fare bene in Europa League, sperando di azzeccare altri quattro innesti sul mercato per avere più armi a disposizione e dare il cambio ai giocatori più utilizzati. Le idee confuse della prima parte di stagione dovranno diventare chiare come quelle che ha trasmesso Ibrahimović dal momento del ritorno a Milanello, il punto di arrivo è stato entusiasmante, la prossima partenza non deve essere da meno.