La Roma, vista contro la Juve, è stata autrice di una prestazione spiazzante. Buona nel primo tempo e quasi perfetta all'inizio del secondo, per poi rovinare il tutto con un crollo francamente inspiegabile.
L'imbucata per Abraham ad inizio partita ha sorpreso tutti, soprattutto noi romanisti che con la Juventus non abbiamo un bello score.
Da allora si pensava che la Roma avrebbe preso in mano le redini del gioco andando alla ricerca del secondo goal ed invece ci ritroviamo in pareggio grazie ad una magia di Dybala.
Il pareggio risulta francamente non giusto visto che fino ad allora la Juve non si era mai vista dalle parti di Rui Patricio.
Il pareggio inaspettato fa ancora di più aumentare i rimpianti di noi romanisti, in quanto i bianconeri scesi in campo sono gli stessi che si sono visti da inizio stagione. Senza un gioco ed aggrappati solo alle magie dei loro attaccanti.
I giallorossi scesi in campo con il 3-5-2, non avrebbero mai dovuto permettere a Dybala di fare una progressione per vie centrali visto che la forza di questo modulo sta proprio nel saper coprire centralmente con tanti giocatori.
Sorprendentemente sul pareggio era come se non ci fosse più nessuno a centrocampo a coprire e questo non me lo riesco a spiegare. Forse la troppa foga dei centrocampisti di farsi vedere davanti.
Tornato il risultato in parità, la paura che i bianconeri si sarebbe potuti portare in avanti era forte ed invece accade diversamente.
Ad inizio ripresa Mkhitaryan e Pellegrini ci portano finalmente sul 3 a 1.Oramai era fatta. Tutti noi pensavamo che per una volta il calcio e' meritocratico. Ed invece ancora una volta no.
Il tracollo inspiegabile avviene tutto nel giro di 7 minuti e sottolinea la fragilità' mentale di una squadra che non riesce a portare a casa una partita in maniera tranquilla.
Mourinho ha molte colpe, come quella di aver schierato Cristante difensore centrale. Con Smalling a guidare la difesa questo non sarebbe successo.
Il rigore sbagliato da Pellegrini nel finale ci avrebbe dato, se indovinato, soltanto un contentino con la forte sensazione di una vittoria buttata.
Il bilancio ormai di Mourinho a Roma e' fallimentare, anche alla luce del fatto che l'anno scorso Fonseca aveva fatto più' punti.
Entrare in Champions League, ora come ora, sarebbe già un miracolo e pensare che ad inizio anno qualcuno parlava di scudetto... ci lascia solo con un sorriso amaro.