La Roma vista ieri con il Torino può essere tranquillamente ritenuta la più brutta della stagione. La squadra piemontese e' venuta a Roma con il piglio di voler fare la partita e ci riesce lungamente. I giallorossi sembravano svogliati e stanchi.
Ma andiamo con ordine. Entrambe le compagini scendono in campo con il 3-4-2-1, modulo che sembra andare per la maggiore nel nostro campionato. Gia' al'8 minuto i granata si rendono pericolosi con Sanabria che con un colpo di testa non trova la porta. I giallorossi rispondono al 19 esimo con Zaniolo che, da posizione decentrata, prova un sinistro ad incrociare. Palla alta. La partita scorre avara di emozioni con molti duelli e falli a centrocampo. Comunque anche se i tiri in porta sono pochi e' il Torino a tenere di più' il pallone con la Roma, in grave difficoltà', nel cercare di intercettare i passaggi avversari. Se si può' muovere una critica ai granata e' quella che forse dovrebbero, a volte, cercare la porta avversaria in maniera più' verticale invece di cercare sempre l'azione ragionata.

Tornando alla cronaca del match, Mancini al 40 esimo impatta di testa, superando Milinkovic, ma si spegne tutto sul fondo. Cosi' si conclude un primo tempo fiacco ed avaro di emozioni. Nella ripresa ci si aspetterebbe il canovaccio dei primi tre quarti d'ora ed invece no. Gia' al 55esimo gli ospiti passano in vantaggio con un colpo di testa di Linetty su un innocuo cross. Smalling da' prova ancora una volta della sua disastrosa stagione ed il fatto che , abbia segnato di testa, un giocatore alto quanto Messi e' tutto un dire.....Smalling ed Abraham difficilmente saranno convocati dal ct inglese per la coppa del mondo. Ora ci si aspetterebbe che i giocatori giallorossi diano una scossa alla loro partita.
Ed invece no. Il goal galvanizza i granata che spingono per trovare il 2 a zero. Infatti e' Sanabria a sfiorare il raddoppio, con un tiro da posizione defilata, al 62esimo.Al 66 esimo e' Vlasic, giocatore inesistente fino a quel momento, a provarci ma Rui Patricio e' pronto. L'unica cosa che poteva svegliare i capitolini e' l'ingresso di Dybala e cosi' e' stato. L'argentino, entrato al 70 esimo, cerca un goal incredibile da fuori area ma Milinkovic-Savic respinge. L'ingresso dell'ex Juve scuote i compagni di squadra che confezionano una pregevole azione al 78 esimo con El Shaarawy che conclude debole pero'.
Nei minuti di recupero si consuma la beffa per il Torino. Djidji scalcia Dybala che cade a terra. Calcio di rigore. Belotti colpisce il palo ma sulla respinta Matic non sbaglia.

Così si conclude la peggior partita stagionale della Roma con Mourinho che, verso la meta' del secondo tempo, si fa cacciare per proteste riguardo un ridicolo fallo a centrocampo. Ormai conosciamo il portoghese che, quando la squadra non gira, cerca di spostare l'attenzione sull'arbitro. Per i torinese, invece, rimane solo l'amaro in bocca per una partita stradominata.
Juric, pero', questa volta ha delle colpe. Avrebbe dovuto passare, nei minuti finale, ad un modulo più' difensivo (penso al 3-5-2) piuttosto che rimanere con l'assetto offensivo di sempre. I suoi giocatori alla distanza sono calati ed un modulo meno dispendioso avrebbe aiutato a gestire meglio la partita. L'allenatore croato dimostra, ancora una volta, di essere troppo rigido nel leggere le partita. A volte adattarsi all'avversario non e' peccato mortale.