La Roma vince 1 a 0 contro la Sampdoria e porta a dieci il numero di risultati utili consecutivi.
Questo risultato dovrebbe puntellare ancora di più il piazzamento Champions dei giallorossi.

I capitolini, visti nelle ultime partite, pensano prima di tutto a blindare la propria difesa ed a ripartire in contropiede. Spesso non riescono quasi mai a trovare il goal del raddoppio per imprecisioni personali e la bravura degli avversari.
Il primo tempo si può definire sostanzialmente bloccato con ambo le squadre che cercano di rendersi pericolose ma le azioni davvero degne di nota si contano sulle dita di una mano.

Throsby si rende pericoloso dopo due minuti ma calcia male mentre su un contropiede giallorosso Audero la stava per combinare grossa regalando palla agli avversari ma Colley ci mette una pezza.
Le squadre si affrontano a viso aperto ma l'equilibrio rimane intatto per gran parte del primo tempo.
A parte il colpo di testa di Ibanez, la Roma, più passano i minuti, più fa fatica a servire Abraham che è costretto a tornare a centrocampo per recuperare qualche pallone.
La squadra di Mourinho, all'improvviso, si abbassa troppo concedendo il possesso palla ai blucerchiati che non ne approfittano.
L'unico tiro degno di nota dei doriani e' il tiro in porta di Caputo al ventunesimo ma Rui Patricio blocca.

Quando ormai si pensava che si sarebbe andati al riposo sullo 0 a 0, ecco la fiammata della Roma con Zalewski che riuscito ad andare via sulla sinistra mette un traversone in mezzo dove la difesa blucerchiata, più attenta ad Abraham che a Mkhitaryan, si dimentica dell'armeno che con facilita' può battere Audero.
La Samp, allo svantaggio, si riversa in avanti ma non riesce a creare granché. Anzi, rischia pure di subire il raddoppio, con una follia di Brenneresi ma Abramo, nella foga, fa tutto bene ma calcia fuori.
Allo scadere del primo tempo Sibari ci prova su punizione ma il tiro e' abbastanza telefonato.

Nella ripresa Giampaolo butta nella mischia Quagliarella, ma il copione non cambia per i doriani che soffriranno tutto il match.

Per la Roma, invece, e' ordinaria amministrazione vista la sterilita' offensiva degli avversari.

Tuttavia al 42' Quagliarella stava per beffare i giallorossi con un tiro respinto da Smalling che salva Rui Patricio. Questa azione fa ben capire il perché' bisognerebbe chiudere i match ben prima del novantesimo.
Nel finale i capitolini si permettono pure un intricato giro palla, aspettando solo il fischio dell'arbitro.

Sembra che l'unica cosa importante alla fine della partita sia il risultato che piano piano blinda ancora di più la zona Champions. Rigorosamente sempre a piccoli passi.