Finalmente la Roma, dopo l'orribile prestazione contro il Milan, gioca una partita in perfetto controllo dall'inizio alla fine. Certo, sicuramente l'harakiri viola con l'espulsione di Dodo', ha messo ancora di più in discesa la partita per i giallorossi.
Mourinho avrà sicuramente strigliato la squadra in settimana per fargli sfoderare una prestazione del genere e battere la Fiorentina. I fiorentini vengono da un periodo non positivo ma sono sempre pericolosi grazie al gioco brillante dato dal loro allenatore Italiano.
Dybala si dimostra sempre più leader di questa squadra, prendendosela sulle spalle e portandola alla vittoria di fatto da solo. Anche quando Abraham non gira (spesso per dire la verità quest'anno) l'argentino riesce sempre a trovare quei guizzi che permettono di arrivare alla vittoria, pur in assenza di un gioco corale ma sicuramente efficace.
Da notare anche Zalewski che sulla destra, in questa partita, ha messo il turbo. Il ragazzino polacco va a corrente alternata, ma di certo le qualità le ha.
Passando alla cronaca della partita, i giallorossi partono subito forte e già al 14 esimo tirano in porta. E' proprio il terzino destro, per l'appunto, ad accentrarsi e provare la conclusione, ma Terracciano para. I viola rispondono pochi minuti dopo con Amrabat che prova il tiro da fuori, ma Rui Patricio blocca. Al 24 esimo succede l'episodio decisivo: Dodo' atterra Zalewski in maniera sciagurata e si becca il doppio giallo. Il nefasto terzino brasiliano lascia la propria squadra in 10 per due interventi uno più' sciagurato dell'altro. Questo episodio cambia gli equilibri del match con i capitolini che prendono coraggio e gli avversari che provano a colpire in contropiede. Il vantaggio arriva allo scadere del primo tempo: magia dell'argentino che calcia al volo una sponda di petto di Abraham. Il tiro è forte ma centrale e Terracciano sembra avere delle responsabilità.
Forse c'è' stata pure una deviazione di Milenkovic. L'intervallo permette alla Roma di riordinare le idee, forti anche del vantaggio.

La ripresa si riapre esattamente da dove era stata interrotta: i giallorossi a costruire gioco ed attaccare e i fiorentini in difesa. Al 50 esimo è l'altro terzino a rendersi pericoloso: il turco Celik entra in area ma colpisce il palo. Sarà l'unico suo acuto per tutto il match.
Al 61esimo l'inglese Abraham butta alle ortiche l'ennesima occasione di questa stagione, addirittura a tu per tu con il portiere. Al 82esimo c'è la chiusura dei giochi con Dybala che riesce a trovare lo spazio per calciare e mettere fine al match. La Fiorentina cerca al 90esimo almeno il goal della bandiera, ma il portiere portoghese della Roma nega tutto. Questa vittoria serve solo a placare le polemiche in settimana ma il rendimento dei giallorossi e' troppo altalenante, specialmente contro le grandi squadre.
Non si può pensare di perdere malamente le partite contro Juve, Inter, ecc. e poi pensare solo a fare punti con le piccole (anche se la Fiorentina non può essere definita tale).
Magari basterà per centrare la zona Champions, ma continuare così, a vivere alla giornata, risulta davvero frustrante.