L'addio di Ronaldo concretizzatosi a pochi giorni dalla fine del calciomercato era solo un campanello d'allarme. L' arrivo, o meglio, il ritorno di Allegri non è bastato per cancellare due anni in chiaroscuro, forse ci vorrà ancora del tempo o forse la sconfitta patita contro il Napoli è figlia di una squadra che ha smarrito non solo il suo leader tecnico ma soprattutto le sue certezze. Hanno fatto tutto gli azzurri in una partita che è sembrata una mano di poker. Nel segno delle Kappa.

Il Napoli è partito forte consapevole di poter vincere, ha rilanciato più volte l'azione ma si è concesso anche una piccola distrazione come il bluff firmato Kostas Manolas che ha spianato la strada a Morata ed al vantaggio bianconero. Un'iniezione di fiducia avrebbe rappresentato per i bianconeri sbancare il Diego Armando Maradona dopo la bruciante rimonta subita dall'Udinese e la pesante sconfitta patita per mano del neo promosso Empoli. Farlo senza gli assi e l'estro di Cuadrado, Chiesa, Dybala sarebbe stata ancor di più una soddisfazione. Ed invece l'illusione è durata solo un battito di ciglia, Spalletti ed il Napoli, il destino, avevano piani diversi. Piani che hanno iniziato a palesarsi quando Szczesny sul più fiacco dei tiri a giro di Insigne ha fatto l'ennesima frittata del suo pessimo inizio di stagione, regalando sui piedi di Politano il pallone del pareggio. Un pareggio che tutto sommato avrebbe fatto comodo ad entrambe ma che stava troppo stretto al Napoli. E si sa la fortuna aiuta gli audaci. Così gli azzurri hanno pescato dal mazzo un'altra kappa "amica", quella di Moise Kean, proprio lui che era arrivato per rimpiazzare Cr7. Si è vestito da bomber ma ha preso di mira la porta sbagliata e quando Szczesny ha provato a riscattare il brutto errore ecco materializzarsi Kalidou Koulibaly, per tutti K2, per regolare i conti col passato per cancellare un autogol che fece tanto male.

La Juve senza assi, ha trovato contro un tris di kappa. Il piatto è servito. Gli azzurri volano a punteggio pieno con Roma e Milan. Proprio il Diavolo sarà l'avversario della Vecchia Signora nella prossima giornata. Prima il Malmoe in Champions League e poi si capirà se i bianconeri bruceranno tra le fiamme dell'inferno o da lì risorgeranno come un'araba fenice.