Ormai ci siamo, mancano appena 450 minuti piu recupero alla fine di questo strano ma comunque entusiasmante campionato. Il conto alla rovescia verso un destino crudele per qualcuno è già attivato e la prossima giornata potrebbe iniziare ad emettere le prime sentenze ufficiali. Di contro potrebbe anche essere la giornata che consegna la gloria e lo scudetto nelle mani dell'Inter, ma appare onestamente molto difficile che questa Atalanta possa perdere punti per strada, anche se il Sassuolo di De Zerbi cova il sogno di mettersi alle spalle una distratta e sfortunata Roma.
Proprio il match delle 15:00 tra emiliani e bergamaschi potrebbe rappresentare il piatto forte di questa trentaquattresima giornata. Si affronteranno due squadre con idee, stile e progetto simili ed anche se lo stato di forma della truppa di Gasperini non lascia propendere per un risultato a sorpresa, bisogna dire che una vittoria nerazzurra proprio scontatissima non sia. Per il resto appare un turno transitorio con tantissimi testa-coda che probabilmente lasceranno tutto invariato fino alla trentacinquesima giornata nella quale con Juventus-Milan inizieranno ad arrivare le prime vittorie o sconfitte, che dir si voglia, pesanti in chiave Champions League. Alla faccia della SuperLeague, a tenere vivo, vivissimo, l'interesse per questo campionato è proprio la corsa alla più importante, per ora, competizione europea. E ci sarebbero, ipoteticamente, appena 4 punti tra l'Atalanta seconda e la Lazio sesta. Cinque squadre per tre posti, visto che la Roma si è (volutamente?) tirata fuori dal lotto facendo all-in nell' Europa League e giocando davvero malissimo tutte le sue fiches.

Di sicuro è vietato distrarsi, ne sa qualcosa il Milan, che aveva iniziato questo percorso da campione d'inverno eppure rischia di trovarsi fuori dalla zona Champions. La sconfitta contro una Lazio, che appena qualche giorno prima era stata mandata all'inferno dal Napoli, brucia e complica i piani in quel di Milanello. E sembrano proprio Napoli ed Atalanta le due forti candidate al secondo e terzo posto non avendo sulla carta partite complicatissime o impossibili da affrontare. Tra le cinque candidate appaiono proprio loro le due squadre più in forma e quindi quelle che più delle altre sembrano avere il destino tra le loro mani. Per l'altro posto posto sarà una lotta all'ultimo sangue a partire proprio da quel Juventus-Milan che potrebbe segnare la fine dei giochi per l'una o per l'altra squadra. Tre compagini in lotta per la salvezza attendono il Diavolo, l'Inter tra le altre la Juventus. Un'Inter che a quel punto pur senza obiettivi da raggiungere sicuramente non lascerà strada spianata alla Vecchia Signora a maggior ragione con la consapevolezza e l'orgoglio di affrontare dopo tantissimi anni un derby d'Italia con lo scudetto quasi già cucito sul petto.
E quindi, tra le due litiganti la terza gode? Potrebbe anche darsi, ma servirebbe un percorso netto e senza sbavature alla Lazio. Con una partita da recuperare ed un derby della Capitale di mezzo.
C'è ancora tanta carne al fuoco, un finale di campionato tutto da vivere, il countdown è appena cominciato.