"La storia ci guiderà". Questa la dichiarazione tra le righe di un Luciano Spalletti che ha tirato a lucido il Napoli. Un Napoli, capace prima di soffrire in quel di Leicester, che poi è riuscito a fare la voce grossa contro l'Udinese di Luca Gotti, squadra spesso tosta, solida, quadrata ma che è finita praticamente in panne di fronte all'onda d'urto azzurra.
Certo è un po' troppo presto per fare bilanci visto che siamo appena alla quarta giornata, ci sono ancora tantissime partite da giocare ma questa squadra pare stia dimostrando qualcosa di diverso rispetto al recente passato. Uno step in più che mancava anche alla clamorosa giostra creata da Sarri. Spalletti forse è riuscito a portare a Napoli quella tanta agognata mentalità. La fotografia di questo discorso è nel pressing feroce portato da Elmas e Lozano su Becao al minuto 83 con il punteggio fissato sul tre a zero per gli azzurri. Una scena forse mai vista prima, che dimostra come il vento nel Golfo di Napoli sia cambiato.

Le letture a partita in corso di Spalletti ed i suoi assistenti, la possenza di Koulibaly, l'imprevedibilità di Victor, il carisma di Anguissa in mezzo al campo, ma anche l'importanza dei gregari come Elmas, Ounas, Rrahmani, Lozano aspettando un Mertens che in questa squadra sembra persino superfluo. Ad oggi il nemico numero uno di questa squadra sembra poter essere solo la Coppa d'Africa che porterà via tasselli fondamentali, ma con questi ingredienti per la Città è lecito sognare. Il cielo è azzurro sulla Serie A.

Le pagelle del match:

OSPINA 6: spettatore non pagante per novanta minuti fin quando si distende sulla propria destra per neutralizzare una "telefonata" di Pussetto. 
DI LORENZO 6: si limita al compitino contro una delle peggiori versioni di Stryger Larsen. Non spinge come potrebbe e lascia l'onere al collega sull'altra corsia. Ordinaria amministrazione. 
RRAHMANI 7: parliamoci chiaro, sostituire il Manolas degli ultimi tempi non è un' impresa da titani. Ma il roccioso centrale si dimostra sempre preciso e puntuale. Anche in area avversaria quando arriva a spingere in rete un cioccolattino confezionato da Koulibaly. 
KOULIBALY 8,5: disumano, come lo ha definito Spalletti. Insuperabile dietro, spietato davanti. Dopo il goal segnato alla Juve concede il bis con un siluro da attaccante navigato a coronamento di una spettacolare azione. La differenza tra lui ed Osimhen ultimamente sembra essere solo nei capelli. Funambolo. 
MARIO RUI 7: in teoria è lui l'anello debole della squadra ma contro un avversario non facile il portoghese giganteggia. 
FABIAN RUIZ 7: il calciatore lento ed a volte impacciato sembra solo un lontano ricordo, con Anguissa a coprirgli le spalle sembra aver trovato la giusta spensieratezza per gestire e smistare palloni in mezzo al campo.
ANGUISSA 7,5: in mezzo al campo è una piovra, vedesse la porta come Pogba staremmo parlando di un assoluto campione. Silvestri gli nega la prima gioia in azzurro. 
ELMAS 7: Collante perfetto tra centrocampo ed attacco. Una corsa continua e mai banale. Come il suo apporto a questo Napoli. 
POLITANO 6: discorso simile a quello fatto per Di Lorenzo. L' Udinese porta davvero pochi patemi da quella parte, avrebbe potuto offendere di più ma stasera era la fascia sinistra del Napoli ad essere On fire. 
INSIGNE 6,5: per lui un goal "cancellato" da Osimhen e qualche altra buona iniziativa. Ma forse per tornare leader di questa squadra deve togliersi di dosso questa zavorra del rinnovo di contratto. 
OSIMHEN 7,5: Opportunismo da rapace quando va a prendersi il goal di Insigne. Dà respiro alla manovra, gioca di spada e di fioretto, regala imprevedibilità. Scuote le coscienze di chi, come il sottoscritto, non lo vedeva tagliato per un ruolo da centravanti puro. 
LOZANO 7: entra con il piglio giusto al posto di Insigne e segna con il suo marchio di fabbrica: "o tiraggir". Cosa chiedergli di più. 
OUNAS 6,5: anche per l'algerino un ingresso positivo condito da un paio di fiammate che hanno fatto sfiorare il pokerissimo. 
ZIELINSKI 6: è lontano dalla miglior condizione e si vede. Ma con questi Ruiz ed Elmas può dormire sonni tranquilli. Aspettando il miglior Piotr. 
PETAGNA e ZANOLI: senza voto. 
SILVESTRI 6,5: con alcuni ottimi interventi evita un passivo che poteva tranquillamente essere più pesante. 

UDINESE: non pervenuta. 

 

 

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