La sesta giornata di Serie A ha regalato spettacolo ed emozioni a bizzeffe. Dal sorpasso sul finale del Milan grazie al suo numero 10 che ha regalato la vittoria su un caparbio Spezia. Liguri che erano stati capaci di pareggiare, dopo che a portare in vantaggio il Diavolo ci aveva pensato un colpo di testa di Maldini "terzo". Alla sua prima presenza da titolare in campionato ha confermato che la dinastia può continuare, per la felicità di papà Paolo e nonno Cesare e di migliaia di tifosi che si sono emozionati pensando a quanto sia bello ritrovare quel cognome, che spesso ha illuminato gli occhi dei più anziani di famiglia, sulla maglia.

Emozioni senza fine anche in Inter-Atalanta, due goal per parte, un rigore sbagliato nel finale da Dimarco ed un goal annullato poco dopo alla Dea. Lo spettacolo ed i festival del goal tra Genoa-Verona, Juve-Samp, Empoli-Bologna e soprattutto il derby della Capitale hanno eclissato le partite piuttosto noiose e le vittorie di misura di Fiorentina e Sassuolo. Un derby della Capitale ancor più imprevedibile e spettacolare ha poi fatto da preludio al momento magico del Napoli che continua a macinare vittorie e punti e consolida il primato a punteggio pieno.

A chiudere questa giornata ci hanno pensato Venezia e Torino che non hanno seguito il leitmotiv di questo turno ma hanno dato vita ad una partita accorta pensando più a non prenderle che a darle. Uno ad uno il risultato finale, ma un gol che ha avuto un sapore davvero speciale, anche per tanti fantallenatori che lo stavano aspettando. Quello di Mattia Aramu, che dal dischetto si è dimostrato glaciale contro la squadra del suo cuore. Tutta la trafila nelle giovanili del Toro, prima del grande salto ed un esordio in maglia granata purtroppo solo assaporato. Poi l'exploit tra le fila dei lagunari e la soddisfazione del primo centro in A, ironia del destino, proprio contro la squadra a cui mai avresti voluto segnare. La gioia infinita che contrasta un urlo strozzato in gola per aver fatto male a chi mai avresti voluto. A chi ti ha aiutato a diventare grande. Dalla Maldinasty alla prima gioia di Aramu, spettacolo e goal in mezzo alle loro prime volte.