Siamo ancora secondi.
È vero, il Milan si è complicato (e non poco) la vita in 5 minuti, in casa, contro il Sassuolo.
Tuttavia nell’oceano di pessimismo che sta inondando il cuore della stragrande maggioranza dei milanisti in questo periodo mi fa storcere il naso.
È evidente che il 2021 è stato avaro con la nostra squadra, c’è stato un susseguirsi di errori (sia di Pioli che della Squadra), di sfortuna (infortuni e Covid) di tempi e modi in cui affrontare determinati argomenti da parte  della società (Rinnovi) e, per ultimo, di un annuncio discutibile, stravagante, imprevedibile e del tutto fuori luogo (Superlega) che ha contribuito a destabilizzare, tra gli altri, anche il nostro ambiente... la somma di tutte queste varianti ha fatto precipitare il Milan, inesorabilmente, al secondo posto in classifica a 4 (QUATTRO) punti di distanza dall’obiettivo  reale della nostra stagione, la qualificazione alla prossima Champions League. 
A riguardo vorrei ricordare a tutti che stiamo per concludere un’annata dove, secondo gli “oracoli” e conoscitori del calcio, eravamo da 7/8 posto...
Capitemi!
Non sono stolto e non sto dicendo di stare tranquilli perché sono consapevole che, da qui a fine campionato, il sostantivo  tranquillità non potrà mai essere utilizzato in una frase dove il soggetto è il Milan. Tuttavia vorrei esortare il popolo rossonero a rimanere lucido e a non affrettarsi a dare per spacciata la squadra di Pioli, la NOSTRA squadra, i NOSTRI ragazzi, prima della fine della stagione. A maggior ragione ora che c’è bisogno di essere uniti. TUTTI!

“...il Milan ha Lazio, Juventus e Atalanta, sicuramente non riuscirà ad entrare nelle prime 4...” questo è il ragionamento che va per la maggiore nei peggiori bar di Caracas.
Beh! Io in risposta a questo ragionamento rispondo che Lazio, Juventus e Atalanta hanno il pensiero di dover affrontare una squadra che in quest’anno non è mai scesa dal secondo posto e, anche con gli uomini contati  e pur giocando più partite rispetto a tutti gli altri, HA SEMPRE avuto la forza, l’intelligenza, la capacità e LA VOLONTÀ di reagire, specialmente quando ha dovuto farlo.

Cari ragazzi non molliamo. Vedrete che l’anno prossimo saremo lì, in Champions League perché i nostri ragazzi, soffrendo sul campo, PER MERITI, centreranno questo fantastico obiettivo. Altro che Superlega...
Forza Milan!!!!