Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati <<M. Jordan>>

Mi piace iniziare il mio pensiero con questa frase.
Credo che ormai lacrime e frustrazione debbano fare spazio a rabbia e orgoglio, ma soprattutto all’intelligenza...
Qui a Milano nei bar, negli uffici e per strada si inizia a sentire il “rumore” del derby. Ogni tifoso ha le sue certezze e le sue paure e ognuno cerca di convincersi, portando esempi più o meno validi, che una squadra è migliore dell’altra.

Che bello!
Non si percepiva un’ansia del genere da non so quanto tempo...

Tralasciando le paure di noi tifosi che, per risolvere la partita, non abbiamo altra arma che la “fede”, è importantissimo per la squadra, a maggior ragione dopo la sbandata di sabato scorso, concentrare le proprie energie su una pronta e repentina reazione.
Ma non dobbiamo fare il gioco dell’Inter...
Mi spiego.
Ho letto milioni di articoli che non hanno fatto altro che lodare l’Inter per il suo “spumeggiante” gioco contro la Lazio, che ha portato la seconda squadra di Milano in testa alla classifica.
Spumeggiante?
L’Inter, guidata da quel volpone di Conte, non ha fatto altro che giocare di rimessa!!! È evidente che la Lazio abbia affrontato la partita con la CONVINZIONE di poter strappare i tre punti a Milano e si è presentata in una maniera spregiudicata cercando di imporre il proprio gioco.
Ma Inzaghi doveva considerare che Conte ha fatto una carriera con le ripartenze (l’inter è prima ma non gioca bene), infatti ha vinto la partita in contropiede (alla faccia del bel gioco...).
Cosa voglio dire?
Voglio dire che l’ira oggi pervade gli animi dei giocatori del Milan, tuttavia questo stato d’animo deve servire per avere una reazione fisica, nella partita sarà utile a dare benzina alle gambe MA NON può comandare il cervello che invece deve NECESSARIAMENTE funzionare in maniera impeccabile e senza ansie da prestazione. Soprattutto deve essere chiaro che non abbiamo l’obbligo di fare i 3 punti.
L’anno scorso, ognuno di noi, avrebbe dato del matto a chiunque avesse prospettato che il Milan, a metà febbraio, sarebbe stato secondo ad un solo punto dal vertice. 
Inoltre, se guardiamo il modo in cui sono state costruite le due rose, ma soprattutto se ripensiamo alla griglia che “gli scienziati del calcio” avevano stilato ad inizio stagione non possiamo dimenticare che il Milan era considerato da 6/7 posto mentre l’Inter era considerata l’anti Juve... era....
Oggi tutti pensano che il Milan abbia una pressione psicologica addosso, ma in realtà non è così...
Riflettiamo!
Il Milan attualmente è ancora la migliore di tutte le squadre del campionato, perché con i vari problemi avuti nel corso della stagione è ancora lì a lottare per il primo posto con l’unica piccola differenza (e a livello mentale deve essere fatta capire ai giocatori) che non ha l’obbligo di vincere il campionato come invece lo ha l’Inter che però non è abituata ad incidere con il proprio gioco e nelle partite importanti ha sempre fatto magre figure (ricordate la Champions?).
Sono sicuro che questo, alla lunga, può avere un suo peso...

Forza Milan!!!