Sono a casa. Chiuso.
Terrorizzato da questo COVID-19 che evidentemente è molto di più dell'"influenza stagionale" (ignoranza collettiva) che ha permesso la drammatica diffusione del virus in neanche 15 giorni dal primo caso.

Eppure circa 10 giorni fa mia madre (le mamme sono sensitive e nessuno me lo toglierà mai dalla testa) mi chiamò piangendo, supplicandomi di rientrare in Salento con la mia famiglia, che oltre a mia moglie comprende anche un meraviglioso bambino di 3 anni. Decisi di comune accordo con mia Moglie di NON SCENDERE, perché noi eravamo, siamo e saremo potenziali portatori di questo fottutissimo Virus fino a quando (e Dio solo lo sa) verrà domato. Di riflesso, con il nostro viaggio in Puglia, saremmo diventati dei RISCHI per tutti coloro che almeno fino ad ora stanno affrontando questo problema solo marginalmente. Nel mio caso avrei messo a repentaglio i miei genitori, ambedue over 65 che come osannato dai mezzi di telecomunicazione sono coloro i quali, in caso di infezione, corrono i rischi maggiori.

Ragazzi, chiudiamoci in casa, facciamo vedere al mondo la tenacia degli italiani, non facciamoci prendere dal panico. Sono sicuro che questo Virus può essere battuto MA SOLO CON IL BUONSENSO, poichè non esiste una cura e non credo che, per evidenti tempi tecnici, non possiamo aspettarci un vaccino dall'oggi al domani.


Chiusa la mia personale considerazione, sperando di non aver tediato nessuno, vorrei parlare di calcio, vorrei parlare di Milan.

Ieri, rigorosamente chiuso tra le mie mura di casa, dopo aver vinto la battaglia con mio figlio per la conquista del telecomando, sono riuscito a guardare la partita del Milan (oggi non vi nascondo che avrei preferito perdere il confronto con mio figlio ed aver guardato BING).

Una squadra senza voglia, senza cuore, senza SENSO e anche senza pubblico che magari l'avrebbe presa a calci (figurati) nel di dietro.

Ormai siamo consapevoli del nuovo anno 0. Boban ha fatto le sue esternazioni, dichiarando le cose che ogni tifoso Milanista, nei bar, dichiara da fine mercato estivo. Ecco, questo è il punto, Boban ha interpretato il ruolo da dirigente come lo avrebbe fatto un tifoso. NON puoi attaccare la proprietà ed il suo rappresentante senza incorrere in conseguenze serie. Ed è quello che è accaduto.
Con questo non voglio dire che il suo pensiero fosse sbagliato, ma ci sono tempi e modi per esternare le proprie idee.

Dopo Boban hanno le ore contate anche Maldini, Massara e Pioli. 

Alla luce di questo, considerando che il Milan ormai non ha più niente da perdere in questa stagione, se effettivamente Rangnik è già stato preso per la prossima stagione, mi chiedo se non sia il caso di portarlo a Milanello già adesso per due motivi. Il primo è quello di poter già canalizzare i giocatori sul suo credo calcistico, il secondo è dare l'opportunità al tedesco di valutare i giocatori del Milam attuale indirizzando il mercato della prossima stagione.

Credo che questo possa permettere al Milan di iniziare la prossima stagione nel migliore dei modi evitando le false partenze che ormai condizionano il Milan da troppi anni.

Un saluto a tutti. Coraggio Italia!!!
E sempre Forza Milan.