L'Inter pare sia vicina al giocatore, ma lo scambio fra Silva e Keita non è fantamercato, e sarebbe positivo per tutte le parti in causa. Le formule possono essere svariate. Uno scambio alla pari con una valutazione di almeno 32 milioni sarebbe neutra dal punto di vista economico. Vi sono tutte le altre variabili assortite in grado di rendere comunque sostenibile l'operazione. Tutti avrebbero da guadagnare, i giocatori in primis. Keita vuole tornare in Italia; Silva potrebbe crescere al Monaco con meno pressioni, in un club dove Mendes conta moltissimo. Dal punto di vista tattico Keita potrebbe giocare come attaccante esterno o seconda punta al Milan. Silva con un attaccante a supporto come Falcao, la situazione tattica che preferisce.

Il Milan prendendo Keita aggiungerebbe un vero attaccante in un tridente che conta su un unico vero cannoniere: Higuain. L'arrivo del senegalese risolverebbe anche la questione del centrocampista, atterrando il Sultano sulla mediana. Più che mezzala io lo metterei in cabina di regia: una evoluzione alla Pirlo per intenderci. Ha qualità, fisico e gamba per giocare in quel ruolo. Dovrebbe solo crederci, e qui entrerebbe in gioco Rino. Il Milan si ritroverebbe finalmente un regista che manca ormai dai tempi del Maestro. Il potenziale della squadra a mio avviso aumenterebbe di molto, cosi come le variabili tattiche. Il Milan infatti in alcune partite potrebbe tornare al sempre compianto rombo con Keita e Higuain di punta, il Sultano potrebbe avanzare nuovamente nella sua posizione preferita con alle spalle un centrocampista centrale di contenimento, ossia Biglia o Bertolacci.

Keita è una testa matta ma di talento. Non sarà mai un campione, ma un ottimo giocatore da 15 gol in campionato sì. Ne avremmo maledettamente bisogno. Leo e Paolo, spero ci stiate pensando magari dopo una chiacchierata con Mendes.