L'arbitraggio scandaloso di Fabbri nella partita di sabato non va derubricato alla voce: niente di nuovo sotto il sole.
Da ormai alcuni anni Lotito e Pallotta hanno un peso politico enorme in Federazione.
Il potere di Lotito ha in alcuni casi tracimato ben oltre limiti del pudore, come la sua continua presenza a lato di Tavecchio in eventi ufficiali o l'acquisto di squadroni vari campionati nazionali. Gli ultimi episodi arbitrali, che hanno condizionato il campionato del Milan in momenti decisivi, non sono favori alla Juve, che ha stravinto il campionato, ma alle romane! 
Altro che vento del Nord. Qui c'è un ponentino romano che soffia come il Burian siberiano. Con arbitraggi semplicemente decenti il Milan avrebbe già archiviato la questione quarto posto con buona pace di Roma e Lazio. I mancati rigori e le espulsioni contro la Juve, che avrebbero determinato la giusta vittoria del Milan, avrebbero arrecato un danno minimo alla Juve. Così non è, e dopo gli ultimi episodi, caro Rino, faccio fatica a credere alla buona fede.

Questo andazzo credo che andrà avanti, anzi le cose peggioreranno. L'obiettivo sarà far arrivare il Milan ben lontano dalle romane in modo da poter dire: non ci sono scuse. Difatti il Milan non ha bisogno di scuse, ma di giustizia, e il calcio di pulizia.  Direi due irraggiungibili chimere per i tempi attuali.

P.S Non mi sono scordato la Supercoppa, lì il furto era a diretto vantaggio della Juve.